LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] ) di Pio III, il L. partecipò al nuovo conclave. Seguì poi il cardinale d'Amboise nel suo ritorno in Francia. Il 13 genn Maine, che Mercati (1937, III, p. 138) ipotizza sia Guglielmo Cop, il medico del re, dando notizie del viaggio per terra e per ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] peraltro i risultati sperati. Scrisse infatti inutilmente a Federico Guglielmo IV di Prussia, al ministro delle Finanze francese J. al re di Napoli e al pontefice Pio IX -, dal potere economico, che egli considera il vero potere da negare e da ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] fu dimenticata, finché Simone Maiolo la riscoperse, dedicandola a Pio V nel 1569. Si tratta del solo commento relativo al concilio di Lione (ne esistono almeno sette composti tra il 1274 e il 1298) che sia stato stampato. I decreti dei concilio sono ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] incontri: durante il viaggio di andata, con il papa Pio VIII e con il granduca di Toscana; nel viaggio di ritorno, con il re di napoletana in onore di M. Schipa, Napoli 1926, pp. 693-707; Guglielmo Pepe, I (1797-1831), a cura di R. Moscati, Roma 1938 ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] lingue, è generoso, pio, moderato, in buoni 333; VIII (1904), 1, pp. 127-161; R. Cessi, Il viaggio di G. L. ambasciatore in Polonia nel 1574-75, in Miscellanea R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e memorie ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] il 25 dicembre, col nome di Pio IV, non senza soddisfazione di Vienna, il cardinale Gian Angelo de' Medici, cui il D., il giudizio; tant'è che, il 3 ag. 1565, aveva citato il duca; R. Quazza, Emanuele Filiberto ... e Guglielmo Gonzaga..., in Atti e ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] . Entusiasta delle riforme di Pio IX, sostenitore dell’accordo con Il favore accordato alla politica locale coincideva con il trasferimento a Firenze della capitale, che schiudeva enormi opportunità, interpretate dalla giunta di Luigi Guglielmo ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] Regno. Nell'esercito del duca di Amalfi, Antonio Piccolomini, nipote di Pio II, nell'estate 1463 si unì con le altre squadre aragonesi nella autorevoli di Bologna, chiesti da Guglielmo di Monferrato (il futuro marchese Guglielmo VIII) a garanzia del ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] da Pastrengo e Guglielmo Servidei), era finalizzato "ad reformandam ipsam civitatem Mutinae". Di che cosa si trattasse lo chiarisce il cronista de Morano, secondo il quale il D. precisò le proprie intenzioni in una "longior oratio", e provvide ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] ed il cognato Virginio Orsini. Il fatto però che il signore di Sermoneta avesse escluso il fratello Guglielmo dalla da Prospero Colonna.
Alla morte di Pio III il C., già da tempo in amicizia con il cardinale Giuliano Della Rovere e comunque a ...
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