ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] e ad oriente, conquistando Nieuport, Ypres, Dunkerque e Bruges. La morte quasi contemporanea del duca di Alençon e di GuglielmoilTaciturno (1584)dette nuova vigoria all'offensiva di A., che cinse Anversa di un assedio rimasto celebre nella storia ...
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Figlia (Châtillon-sur-Loing 1555 - Fontainebleau 1620) di Gaspard II; sposa dal 1571 di Charles de Téligny, l'anno successivo perse il marito e il padre nella strage della notte di s. Bartolomeo e fu costretta [...] (fino al 1576). Risposatasi con Guglielmo d'Orange ilTaciturno (1583), nel 1584 le fu assassinato anche il secondo marito. Visse allora tra l'Olanda e la Francia: patrocinò la pacificazione tra Enrico IV di Francia e il duca di Bouillon (1606) e ...
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RUBENS, Pierre Paul
Paul Lambotte
Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 [...] Durante questo soggiorno in Germania Jean R., amministratore dei beni di Guglielmo d'Orange ilTaciturno, divenne l'amante della principessa d'Orange. La tresca fu scoperta, il colpevole imprigionato nella fortezza di Dillenburg. Dopo aver espiato l ...
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Architetto, scultore e medaglista (Utrecht 1565 - Amsterdam 1621). Costruì alcuni dei maggiori edifici di Amsterdam (la Zuider-, la Wester-, la Noorderkerk, la sede della Compagnia delle Indie orientali, [...] barocco olandese, K. nelle sue ultime opere risentì tuttavia l'influenza del classicismo. Valente anche come scultore, eseguì tra l'altro il mausoleo di Guglielmo I ilTaciturno (a Delft) e la statua di Erasmo (piazza del mercato di Rotterdam, 1622). ...
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KEYSER, de
G. I. Hoogewerff
Casata di artisti olandesi. Hendrik Cornelisz (di Cornelio), architetto, scultore e medaglista, nacque a Utrecht il 15 maggio 1565, morì ad Amsterdam il 15 maggio 1621. Scolaro [...] e di lui abbiamo oltre al grandioso mausoleo di Guglielmo I ilTaciturno ancora a Delft (1614-21), la famosa statua poi in Inghilterra. Altri, minori, seguitarono per tutto il sec. XVII la tradizione familiare di attività nella scultura. ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] , il 23 marzo 1779, N. passò alla scuola militare di Brienne. Quivi egli rimase oltre cinque anni, solitario e taciturno, maggiore incremento della potenza francese. Il 1° ottobre 1806 Federico Guglielmo III, trascinato dal partite della guerra ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] intesa a sostituirgli sul trono il fratellastro Luigi, conte di Trani, che, taciturno, impenetrabile, senza la compiute, in tutti i campi, dal duca coadiuvato dal ministro Guglielmo Du Tillot.
Le riforme continuano nel primo periodo di regno ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] A lui assai più che a Guglielmo d' Orange si addirebbe l'epiteto di taciturno. Egli parlava soltanto quando nessun New York, W. li attaccò a Monmouth (27 maggio 1778), ma il generale H. Lee mostrò una totale assenza di coraggio e fuggì trascinando ...
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Secondogenita di Giacomo, duca di York (poi Giacomo II) e di Anna Hyde, nacque il 16 febbraio 1665. La madre morì quando ella era ancora bambina; e nel 1673 Giacomo sposò Maria di Modena, per la quale [...] Guglielmo III mancò di riguardo al principe Giorgio; Maria, sua moglie e sorella di A., gaia e loquace, era annoiata dal carattere taciturno e Francia, che dominò tutto il regno di A.
L'8 marzo 1702 moriva infatti Guglielmo III ed A. gli succedeva. ...
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Figlio cadetto di Folco d'Angiò, re di Gerusalemme (1131-1155), e di Melisenda, primogenita di re Baldovino II, nacque verso il 1135. Succeduto al fratello maggiore Baldovino III, fu incoronato il 12 febbraio [...] Taciturno, sobrio, amante della vita di guerra e di caccia, dotato di vasta cultura, fu profondo conoscitore delle leggi feudali; per suo impulso, l'arcivescovo di Tiro, Guglielmo . e rinnovò le promesse di tributo. Il re, nel 1164, rientrò in Egitto, ...
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