Pittore tedesco, nato a Hainsberg (Aquisgrana) il 30 settembre 1794, morto il 23 novembre 1854 a Berlino; capostipite di una numerosa famiglia di artisti, alla quale appartengono anche i figli Karl (il [...] .A. Gros. Richiamata su di sé l'attenzione di Federico Guglielmo III, fu incaricato di dipingere nel duomo di Berlino (1821 1822 in Italia, subì a Roma l'influenza dei Nazareni (il Battesimo di Cristo, del 1823, nella Garnisonkirche a Potsdam). Nel ...
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Pittore, nato nel 1480 circa ad Augusta, morto ivi nel 1537. Nel 1514 o '15 venne in Italia. Da principio fu sotto l'influenza del Holbein ilVecchio, poi del Burgkmair. La sua arte contribuì molto a diffondere [...] per vetri e incisioni in legno. Suo figlio Joerg B. il Giovane lo seguì in questo indirizzo. La prima opera nota del (Erlangen), del 1529 La battagiia di Zama (Augusta), dipinta per Guglielmo IV di Baviera.
Bibl.: H. Röttinger, in Thieme-Becker, ...
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Scultore tedesco, nato il 23 novembre 1845 a Berlino, morto ivi il 20 febbraio 1916; figlio di Karl Begas ilVecchio. Nel 1869 si recò a Roma; nel 1889 ebbe un posto d'insegnante all'accademia di Cassel. [...] realistica. Per Berlino compose, fra altri, il monumento a Ottone IV e Federico Guglielmo IV nella Siegesallee; i gruppi che i Fratelli (1878), Ritratto di Hans von Marées (1878). Il monumento di Bismarck a Hannoversch-Minden è anch'esso opera sua ...
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NICOLA Pisano
Pietro Toesca
Scultore. Nacque forse intorno al 1220, morì tra il 1278 e il 1287. Nelle epigrafi delle sue opere amò dirsi pisano, ma in alcuni documenti è chiamato "N. Pietri de Apulia" [...] manierismi dei panni e dei riccioli, nell'accento patetico del vecchio Simeone, pure ispirato all'antico; l'arte classica vi Cristo, ma un esecutore mediocre, forse fra Guglielmo (v.), degradò in parte il suo modello con forme inerti, di espressione ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] orda di Kuyuk nella Zungaria. Una seconda fu affidata a Guglielmo di Rubruck (Fiandra francese). Partitosi da Costantinopoli nella primavera del .
Consolidata e ampliata così la vecchia Asia, per tutto il Mesozoico continuò lo spianamento subaereo del ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] -Paul-Trois-Châteaux 1934.
Su altri autori: N. Abbagnano, Guglielmo Ockham, Lanciano 1931; A. Passerin d'Entrèves, San Tommaso Bossuet e il suo "Discours sur l'histoire universelle", Milano 1927. Sul contrattualismo e Rousseau: G. Del Vecchio, Su la ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] Albani, Barberini, Braschi). A Berlino, dove già Federico Guglielmo III nel 1797 dichiarò proprietà pubblica le opere d'arte per città. Molti dei più vecchi musei d'Europa, quali il Louvre, il British Museum, il Victoria and Albert Museum, organismi ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] l'altro, durante la LVIII Olimpiade, ilvecchio filosofo Talete), in compenso vi era il vantaggio della maggiore lunghezza delle giornate. del sovrano prussiano Federico Guglielmo IV e di suo fratello, il futuro kaiser Guglielmo I, del quale Curtius ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] e peraltro del tutto indipendenti dal linguaggio di Guglielmo, che pongono il fonte come prototipo forte per le realizzazioni al 1376 (Corte dei mercanti), fanno riferimento a uno 'statuto vecchio' (Capitanio, 1983); inoltre in un atto del 1306 è ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] del recesso confessionale del conte palatino Giovanni Guglielmo, conservati i diritti esistenti nei territori neerlandesi " e dei giovani reclusi Per cui fece restaurare ilvecchio ospizio di S. Michele per renderlo un efficiente riformatorio ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...