STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] col linguaggio come tramite quasi naturale e non tematizzato. È Guglielmo di Occam (1280 ca-1349 ca) ad abbandonare questa Colombo, il quale fallì nella ricerca di una via nuova per raggiungere ilvecchio mondo, le Indie, ma scoprì il Nuovo ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di Tralle (v.) e Isidoro da Mileto ilVecchio, che ebbero in Crise d'Alessandria l'esecutore il principato latino di Acaia (Peloponneso) fu ceduto ai Paleologhi. Con esso divenne bizantina anche la fortezza di Mistrà, fondata nel 1249 da Guglielmo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Nel Domesday Book, il censimento dei beni del regno fatto redigere da Guglielmoil Conquistatore, ne sono della setta Ḥasan al-Ṣabbāh, che Marco Polo chiama 'ilvecchio della montagna', e profondamente rimaneggiato e ingrandito. Quanto rimane del ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] Filippo II, l'Inghilterra di Elisabetta Tudor, le Province Unite di Guglielmoil Taciturno e la Francia in preda alle guerre di religione. Ne Cinquecento, ma al tempo stesso risulta chiaro che ilvecchio emporio non è privo di vitalità ed è anzi ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , nella puntuale strategia esegetica per la quale ilVecchio Testamento parla del Nuovo.Della quale high cross De sacro altaris mysterio, in PL, CCXVII, coll. 773-916; Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519; G. Ciampini, De ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] ad esempio nell'idea - di Friedrich Naumann - di Guglielmo II come imperatore democratico alla testa di un imperialismo tedesco. proposta di sostituire ilvecchio modello eurocentrico con un modello pluralistico dell'imperialismo, il quale combini i ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] preferenziale, tra ilvecchio Dominio da mar e il nuovo Dominio di Terraferma. Il Dominio da mar restava il dominio per eccellenza dichiarazioni fiscali quattrocentesche rimasteci - quella del nobile Guglielmo Querini del 1439 (41) - offre l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] .
Fu nella tranquillità della Firenze leopoldina che ilvecchio generale, imbottito dei ricordi di Pagano e di , 1995, 1° vol., p. 128).
Impietoso, giudicandola, il generale Guglielmo Pepe definì la Storia del Reame «un elegante cumulo di menzogne ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] da neofito entusiasta, di conoscere subito di persona ilvecchio filosofo, ma proprio in quei giorni (ottobre Aldobrandini e Odoardo Farnese, al nunzio a Napoli Guglielmo Bastoni: in esse il recluso chiede di venir trasferito a Roma, narra patimenti ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , ormai sfatto dalla vecchiaia, dopo la morte di Guglielmo Marconi, ne accettò poi, su pressante richiesta di Mussolini, la presidenza. Ebbe solamente due soprassalti emotivi verso il regime e il suo vecchio "caro compagno": la guerra d'Etiopia, che ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...