GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] il 1551 e il 1562 e derivate in parte da soggetti di Pieter Bruegel ilVecchio e di Lucas Gassel. Così, fu naturale per il . L'iscrizione dedicatoria, che riferisce l'incisione al duca Guglielmo Gonzaga e al monumento - la chiesa palatina di S. ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] l’anonima versione toscana del Moralium dogma philosophorum di Guglielmo di Conches; la versione di Zucchero Bencivenni della Somme ovi.cnr.it/BibVolg/).
Barbato, Marcello (2001), Plinio ilVecchio volgarizzato da Landino e da Brancati, in Le parole ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] un abbozzo di lettera in lingua francese di Federico Guglielmo II, riprodotlo dallo Schneider, senza data e senza G. Sertor), Roma, teatro di Torre Argentina, 29 dic. 1781; Ilvecchio geloso (G. Bertati), Milano, teatro alla Scala, autunno 1781 e ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] mese di novembre il Consiglio comunale istituì una commissione, composta tra gli altri da Luigi Guglielmo de Cambray Digny di Viareggio: Villa Paolina, Villa Borbone, Palazzo delle Muse e ilvecchio Mercato ittico, a cura di G. Borella, Pisa 2003, pp ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] padovani.
La situazione per Venezia peggiorò quando Francesco ilVecchio da Carrara intervenne nella guerra scoppiata per la sulla costa orientale del Peloponneso da Maria, figlia di Guglielmo d’Enghien, alla morte del marito veneziano Pietro Corner; ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] tutti e sei i rami fu probabilmente Giovanni Paternò ilVecchio (ca. 1345-1400), figlio di Michele, nato qualche A. Romano, Giuristi siciliani dell’Età aragonese. Berardo Medico, Guglielmo Perno, Gualtieri Paternò, Pietro Pitrolo, Milano 1979, pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] scuola in nome di suo padre? Che fa ilvecchio Drance, carico di anni, così incanutito? Il piccolo Zaccheo si issa come meglio può per osservare sentimentale un manuale di buone maniere al figlio Guglielmo. In quest’epoca prendono avvio le letterature ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] live our noble King” che con l’ascesa al trono di Guglielmo IV diventa poi “God save our gracious King/ William our noble proprio canto, mettendo da parte con la musica anche ilvecchio testo che nella non felicissima versione in italiano iniziava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il graduale rinnovamento della scienza che percorre l’Europa nel XV secolo trae [...] una missione inviata alla corte del Gran Khan nel 1245, e da Guglielmo di Rubruck, autore di una spedizione simile nel 1253, nonché da Odorico fanno parte la Naturalis historia di Plinio ilVecchio commentata da Cristoforo Landino, la Historia rerum ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] i quali, comprendendone l'utilità, ordinarono al pubblico scrivano Guglielmo de Colomba di trascriverli e di inserirli tra i documenti , come è stato prospettato dall'Arnaldi, che "tra ilvecchio C. intento a comporre gli annali, e gli annali ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...