Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] Legnani-Ferruccio Vendramini, Milano 1990, pp. 299-321; Guglielmo Salotti, Movimenti di critica e di ‘opposizione’ all’interno . Cf. M. De Marco, Il Gazzettino, pp. 124-132; Maurizio Reberschak, Tra ilvecchio e il nuovo. Gruppi dirigenti e forme di ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] quelli di Hartmann, di Christoph Schissler ilVecchio, di Hans Christoph Schissler il Giovane o di Walter Arsenius, le stesso aveva progettato e che era destinato all'osservatorio di Guglielmo IV, langravio d'Assia-Cassel.
Poiché le misure ottenute ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] cavalleria francese alla conquista dell'Oriente. Ilvecchio tronco rigermoglia prodigiosamente, secondo le esigenze sembrava in certo modo rivivere coi suoi atteggiamenti epici in Guglielmoil Bretone, coi suoi atteggiamenti lirici in Filippo di Grève ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] il sovrano che egli aveva guadagnato diciassette anni prima, allorché il 26 apr. 1561 ne aveva sposato la sorella minore Eleonora, più vecchia talvolta posizioni maniacali, non sconfessate da Guglielmo. Sembra che nel 1568 egli acconsentisse persino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] del X secolo da Guglielmo I il Pio, duca di Aquitania – è difficile definire il profilo complessivo dei monasteri anche la riforma o l’incorporazione alle nuove regole di vecchi centri monastici. Si moltiplica anche la creazione di monasteri doppi ...
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GUGLIELMO di Wykeham
Reginald Francis Treharne
Nato nel 1324 a Wykeham (Hampshire). A quanto si dice era figlio di Giovanni Long, servo della gleba o piccolo proprietario e di Sibilla Bowade, di famiglia [...] nobile. Gli amici di Sibilla fecero educare Guglielmo a Winchester. Verso il 1347 egli entrò al servizio del re, assumendo un , G. fu fatto Cancelliere contro sua volontà; era ormai vecchio, e spesso si trovava in disaccordo col sovrano; con piacere ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] e che di conseguenza il nuovo doveva essere posposto alla preservazione del vecchio, fu ribadita con forza, 98. Cf. Gennaro Maria Monti, La difesa di Venezia nel 1848-1849 e Guglielmo Pepe, Roma 1933.
276. Le assemblee del Risorgimento, pp. 63-95, ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] (Zuanne Celestro toscano, Bartolomeo Bon, Guglielmo de' Grigi, Giorgio Spavento, Pietro Lombardo -149 (pp. 143-149); ma si v. anche Antonio Foscari, Il cantiere delle "Procuratie Vecchie" e Jacopo Sansovino, "Ricerche di Storia dell'Arte", 19, 1983 ...
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Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] il conflitto o, meglio, che l'ambizione e il desiderio di ospitare i Giochi avrebbero convinto l'imperatore Guglielmo a era più governabile con le vecchie regole: occorreva il coraggio di cambiare. È ciò che Samaranch ha fatto. Il CIO non si era mai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] a queste e ad altre domande, e quindi esprimeva così tanti dubbi che il termine consenso sembrava ormai lontano e logorato.
Vecchi e nuovi problemi
Il raggiungimento degli obiettivi datisi dal regime fascista contrastava in primo luogo con volontà ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...