Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] iniziata con i primi decenni del Trecento, quando il pensiero di Guglielmo di Ockham aveva costretto anche i suoi critici a esaurire per eccesso le capacità di adattamento di quelle vecchie.
Tutto questo faceva parte di un problema più generale ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] su questo terreno, mentre Guglielmo Quadrotta, un laico ’abbandono progressivo del vecchio metodo di affissione A. Zambarbieri, Patriarca a Venezia (1894-1903), in Pio X. Un papa e il suo tempo, Cinisello Balsamo 1987, p. 143.
87 Cfr. ASS, XL, 1907 ...
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GUGLIELMO da Tocco
Silvana Vecchio
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo personaggio, al di fuori delle vicende che lo videro direttamente coinvolto nel processo di canonizzazione di Tommaso [...] lui si fanno rarissime; certamente non fu lui, ormai troppo vecchio, a portare gli atti ad Avignone, e l'ufficio di che una compilazione fatta sulla base dell'opera di Guglielmo da Tocco.
Il testo si presenta suddiviso in due parti: la ricostruzione ...
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Guglielmo Borsiere
Vincenzo Presta
Personaggio fiorentino della Commedia, dannato da D. nel terzo girone dei violenti, tra i sodomiti; nominato (If XVI 70) dal concittadino e compagno di schiera Iacopo [...] infatti dice che G. si duole con noi per poco, cioè " da poco " nell'inferno); e doveva essere piuttosto vecchio, se si tien conto che il poeta lo presenta in gran dimestichezza con gli altri tre fiorentini, di lui peraltro più famosi (sempre mai / l ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] già nel 12° sec. emergevano le personalità di Guglielmo, Gruamonte, Bonanno) il suo centro vitale con le sculture classicheggianti di Loreto, a Roma, a Napoli), il Cronaca e più tardi G. da Sangallo e A. da Sangallo ilVecchio, attivi anche a Roma, a ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] di ricostruzione che ha interessato in modo particolare il porto, ilvecchio Borgo e la zona centrale, aree danneggiate la costruzione di sempre nuove chiese culminò ad opera di Guglielmo II nella erezione (1185) della nuova splendida cattedrale. Ma ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] Manuele Comneno), venne presa e rasa al suolo da Guglielmo I detto il Malo che risparmiò solo la basilica di S. Nicola. strategica e nel 1233 fece ristrutturare e ampliare ilvecchio castello normanno che doveva svolgere, oltre alla funzione ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] figlio Ludovico ilVecchio, ma nel 1373 l’imperatore Carlo IV costrinse l’ultimo Wittelsbach del B. a cedere il margraviato alla e devastato dai belligeranti. Con l’avvento di Federico Guglielmo, il Grande Elettore (1640-88), fu posto un termine a ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] maestro dell'Ordine teutonico, Alberto, figlio di Federico ilVecchio. L'accorta politica dei successori, durante la guerra dei Prussia, figlio del Grande Elettore Federico Guglielmo, la dinastia ottenne nel 1701 il titolo reale (König in Preussen; ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] in cui primeggiano G. Dou e F. van Mieris ilVecchio; a Delft lavora J. Vermeer. Sono anche da ricordare s Gravesande, P. Vingboons. Oltre a H. de Keyser (mausoleo di Guglielmoil Taciturno, Delft, Nieuwe Kerk, 1614-21), la scultura ha tra i ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...