MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (ilVecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] Bianca Maria nel 1459 fu promessa sposa a Guglielmo Pazzi, il matrimonio di Lucrezia con Bernardo Rucellai, concordato , Cosimo de’ Medici ilVecchio, Firenze 1940, pp. 103, 183, 121 s., 258, 278-280, 292; R. De Roover, Il banco Medici dalle origini ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] per il generale Koller), due opere di soggetto "storico" decisamente romantico: ilvecchio acquerello L Roma del re di Prussia, Federico Guglielmo III, ci fu un'altra mostra di artisti tedeschi a Roma alla quale il C "partecipò con quadri di ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] di Waltham. Dopo aver prestato servizio nella cappella di Guglielmoil Conquistatore (morto nel 1087) e in quella della regina l'8 novembre da Callisto II un grande privilegio per il suo vecchio monastero di Arrouaise.
Insieme con altri cardinali, C. ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] Stato, a partire da diverse discipline scientifiche, sia vecchie che nuove [...]. Esse si organizzarono sulla base del la rifondazione del potere del principe a opera di Federico Guglielmo, il Grande Elettore (1620-1688), mediante la creazione di un ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] di età sveva, e ne ha riproposto l'ipotetica individuazione in Guglielmo della Vigna, nipote di Piero, il grande segretario.
Due codici intermedi tra ilvecchio apparato e il testo dato alle stampe (Valencia, Biblioteca de la Universitat, ms. 417 ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Assemblea riconobbe il primato del re di Prussia e decise di conferirgli il potere imperiale, Federico Guglielmo IV non integrazione tedesca. Con la guerra del 1866 seppellì definitivamente ilvecchio Bund ed escluse l'Austria dagli affari tedeschi; ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] F. avviò contatti più stretti con Cava, mentre di suo padre Guglielmo è nota una sola donazione in favore del monastero di Montevergine.
feudi, esautorando in modo sistematico ilvecchio ceto dominante.
Nel periodo successivo il F. si dedicò, a ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] cittadino" Teuzone, G. denunciò l'abate e il vescovo sulla piazza del Mercato Vecchio e si mise poi alla ricerca di un Marradi, Passignano, Settimo (quest'ultimo, donato dal conte Guglielmoil Bulgaro, non figura più fra i monasteri vallombrosani nel ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] affermazione nell’opera del Maestro Nicolò, che insieme a Guglielmo, nel portale della basilica di San Zeno a Verona, e in sintonia formale: e dunque si ricordino almeno Palma ilVecchio, Sebastiano Luciani, divenuto ‘del Piombo’ al tempo dell’ ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] la sorveglianza dello zio Nicola il C. compì i primi studi a Roma, avendo tra i propri maestri anche ilvecchio Paolo Manuzio. Dal 1569 fu la missione a Roma, nel settembre del 1598, di Guglielmo Bishop e di Roberto Charnock, i quali rinnovarono al C ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...