BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] possibile soltanto per il passaggio al partito italiano nel collegio cardinalizio del francese Guglielmo di Bray, ilvecchio cardinale di Sabina fu chiamato a una missione importante, allorché dopo che il papa aveva ratificato il 20 giugno 1295 il ...
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STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro
Rodobaldo Tibaldi
STRIGGI (Striggio, Striggia), Alessandro. – Nacque intorno al 1536/1537 (il registro necrologico del 1592 lo dice morto a 55 anni; cfr. Kirkendale, [...] voci, basata forse sul già citato madrigale scritto per il duca Guglielmo. Nel viaggio fu a Brno dall’imperatore Massimiliano II a 12 voci (versi di Giovan Battista Strozzi, ilVecchio), per il conferimento del granducato a Cosimo I da parte di Pio ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] la successione (dopo il 25 marzo 1609) nel ducato di Jülich-Kleve. Con la morte del duca Giovanni Guglielmo, che non lasciava altri 'estate del 1644, s'aprì il lungo conclave per la successione di Urbano VIII, ilvecchio e malandato B., decano del ...
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PRATA, Pileo da
Donato Gallo
Gian Maria Varanini
PRATA Pileo (Pileus, Pilius, Pilleus, Pigleus; Pilio, Pigio) da. – Figlio, con ogni probabilità primogenito, di Biaquino da Prata e di Isilgarda (Enselgarda) [...] fu infatti designato da Gregorio XI come nunzio, insieme con Guglielmo de l’Estrange vescovo di Carpentras, per trattare la Francesco Novello da Carrara, figlio di Francesco ilVecchio, desideroso di recuperare il dominio di Padova; nell’agosto 1389 ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] atteggiamenti medievali e umanistici, mentre il nuovo affiora in spunti ancora informi e parziali e ilvecchio si regge con la forza personalità e la sua libertà morale, il mondo e la divinità. Il nominalismo di Guglielmo di Occam e dei suoi numerosi ...
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MARZAGAIA
Rino Avesani
– Figlio del notaio Careto di Ultramarino da Lavagno (vicino a Verona), nacque verosimilmente a Verona non molto prima del 1350.
Marzagaia (nelle diverse varianti: Mazzagaggia, [...] né lui né Filippo de Banzarello, Giovanni da Calavena, Guglielmo Panizza, «né nessun da Ravenna, i quali ha desfatto marito di Beatrice Regina Della Scala), e non risparmia Francesco ilVecchio da Carrara, che con la battaglia delle Brentelle (1386 ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] in vista della guerra contro Francesco da Carrara, ilVecchio, nel 1386.
Prima della campagna militare, fece partecipò al tentativo di restaurazione scaligera in Verona compiuto da Guglielmo Della Scala con l’appoggio carrarese e fu armato cavaliere ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] Crispi avesse sostenuto fino in fondo la destinazione del prefetto De Seta a Firenze. Ilvecchio statista siciliano quindi aveva dovuto trovare una nuova ed equivalente sede per il C., che si ritrovò così a Genova, dove rimase peraltro pochi mesi. La ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, ilVecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] nelle edizioni di Bernardino Bindoni e nel 1493 furono oggetto di contraffazione da parte di Guglielmo da Trino, detto Guglielmo Anima mia.
Nel 1491 il G. fece stampare le Vitae ss. Patrum nel volgarizzamento toscano di Domenico Cavalca. Anche quest ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] i Motecta a quattro, cinque, sei e otto (1590, dedicati a Guglielmo V di Wittelsbach, duca di Baviera) e la Selva di varia ricreatione letterario consolidato (Petrarca, Sannazzaro, Bembo, Strozzi ilVecchio, Guarini, Tasso), vuoi della generazione a ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...