BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] : dopo la morte del vescovo Guglielmo di La on, avvenuta il 5 marzo 1271, il capitolo della città elesse il B. suo successore e l' nella direzione della vita politica e amministrativa del Regno ilvecchio elemento indigeno e svevo.
Fonti e Bibl.: E. ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino ilVecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] fratello Guglielmo, compiuto dal carrarese Ubertino, organizzò il 22 sett. 1325 un tumulto contro i Carrara, il C dal cugino Marsilio, che dopo la morte di Giacomo (I) deteneva il primato in città e all'interno della famiglia, provocarono ben presto ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto ilVecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] lui quale luogotenente nelle funzioni di capitano e giustiziere di Palermo. Alla morte dell'infante Guglielmo (12 maggio 1338), il C. ricevette in legato il feudo di Spaccaforno. Nel 1339, quando morì suo padre, gli succedette sia nei domini feudali ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] regio che si era formato quado Martino ilVecchio era tornato in Aragona e il peso crescente che era dato all’almirante del durante la riconquista della Sicilia, che gli diede Guglielmo Raimondo, Sibilla, Eleonora, Giovanna. Ebbe anche un figlio ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] (Lectura super [parte] Codicis), la pregevole Lectura sul Vetus di Guglielmo di Cunio, e quelle di Iacopo Butrigario sul Vetus e sul clerici augustinensis.
I testi sacri comprendono ilVecchio Testamento e il Nuovo, gli Atti degli Apostoli e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine del primo conflitto mondiale costituisce un momento critico per la Germania: [...] e Philipp Scheidemann proclamano la repubblica, e il kaiser Guglielmo II è costretto a fuggire in Olanda.
inesauribile. Ogni giorno giungeva a Berlino qualcosa di nuovo a cacciar via ilvecchio, che a sua volta era stato nuovo tre giorni prima. Le ...
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HEREFORD
R. Shoesmith
(Herefortuna nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, sede vescovile e municipale e, fino al 1974, centro amministrativo della contea storica dello Herefordshire, [...] regno di Edoardo ilVecchio (901-925) o di Etelstano (925-940). La città, saccheggiata dai Gallesi nel 1055, fu nuovamente fortificata da Aroldo II nell'anno seguente.Subito dopo la conquista normanna, fu nominato conte di H. Guglielmo Fitz Osbern, a ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] malia che sprigionano gli antichi oggetti, le sale disabitate dove, uniche presenze vitali, rimangono ilvecchio domestico e ilvecchio cane. Alla fine il giovane decide di partire e di affrontare una nuova esistenza più ricca ed impegnata (Valerio ...
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RICCIOTTI, Nicola
Carmine Pinto
RICCIOTTI, Nicola. – Nacque a Frosinone l’11 giugno 1797 da Luigi e da Angela Ferretti.
La famiglia, radicata nella provincia frusinate, formata da professionisti e proprietari, [...] tardi gli austriaci invasero il Napoletano. Gli esuli frusinati seguirono quindi l’armata di Guglielmo Pepe, che fu ai genitori in cui sostenne che erano stati loro, e non ilvecchio carbonaro, a determinare le scelte che avevano portato al tragico ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] dell'E. e il diagramma delle sue frequentazioni erudite. Sono infatti menzionati Guglielmo Sirleto, futuro ., insieme a quelle di F. Orsini, sono in un Virgilio e in un Plinio ilVecchio (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat. 2894 e 3055); nel Vat. lat. ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...