CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] insorti. Alla fine di agosto il C. lasciò Bruxelles per seguire all'Aia il re Guglielmo I, presso cui era accreditato, ilvecchio progetto della riforma nell'organizzazione e funzionamento interno della segreteria di Stato. Il suo piano ottenne il ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] con quei giuristi - come Francesco Machiavelli e Guglielmo Tanagli - che perseguivano un costante miglioramento dell' alla cacciata di Cosimo ilVecchio. Quando poi, l'anno seguente, quest'ultimo ritornò a Firenze, il D. contribuì decisamente ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi ilVecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] . Dopo la pace tra il pontefice ed il re di Napoli il F. militò al soldo sposa Alessandro.
Nel gennaio 1490 Guglielmo Caetani, altro zio del F., , pp. 181-85; II, 2, p. 83; E. Del Vecchio, IFarnese, Roma 1972, ad Indicem; L. Luzi, Matrimoni tra le ...
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CARROZ, Berengario
Evandro Putzulu
Terzo di questo nome, figlio unico di Violante Carroz e del suo primo marito, Poncio di Senesterra, capitano dell'armata inviata in Sardegna nel 1378 e quivi deceduto [...] , comandante dell'armata inviata da Martino ilVecchio, re d'Aragona, al figlio Martino il Giovane, re di Sicilia che a Cagliari ne attendeva l'arrivo, per intraprendere l'offensiva contro il visconte Guglielmo III di Narbona che, eletto giudice ...
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MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] IV e futuro re di Sicilia Martino II ilVecchio) e di suo figlio Martino I il Giovane, divenuto re di Sicilia per aver sposato Angiò, Lanciano 1908, pp. 81, 181, 182, 300 (per Guglielmo Raimondo); F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e ...
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SORANZO, Marco
Daniele Dibello
– Figlio di Giovanni Soranzo del ramo dei Santi Apostoli, nacque entro i primi due decenni del XIV secolo. Si ignora il nome della madre.
Di un ramo Soranzo da Santi Apostoli [...] ilVecchio da Carrara.
Il pericolo corso dalla Repubblica fu grave; nel giugno del 1358 il doge perse il titolo d’onore di «Dalmatie atque Chroatie dux» e il controllo su tutto il Testamenti, b. 1023 (Atti di Guglielmo Claruti), n. 57; della moglie ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] offerta ai figli di Bernabò Visconti. Nell'estate del 1386 il B. si recò a Padova, ufficialmente per congratularsi in nome del conte di Virtù con il signore Francesco ilVecchio da Carrara per la vittoria riportata sulle truppe scafigere nella ...
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RANIERI, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
RANIERI, marchese di Monferrato. – Secondo figlio del marchese Guglielmo (III), detto di Ravenna, e della sua seconda moglie Otta de Aglendo, ebbe come [...] nei secoli XII e XIII. Atti del terzo congresso storico vercellese... 1997), Vercelli 1999, pp. 45-57; Id., Guglielmo V, detto ilVecchio, marchese di Monferrato, in Dizionario biografico degli Italiani, LX, Roma 2003, pp. 757-761; Ranieri, primo ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] : dopo la morte del vescovo Guglielmo di La on, avvenuta il 5 marzo 1271, il capitolo della città elesse il B. suo successore e l' nella direzione della vita politica e amministrativa del Regno ilvecchio elemento indigeno e svevo.
Fonti e Bibl.: E. ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino ilVecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] fratello Guglielmo, compiuto dal carrarese Ubertino, organizzò il 22 sett. 1325 un tumulto contro i Carrara, il C dal cugino Marsilio, che dopo la morte di Giacomo (I) deteneva il primato in città e all'interno della famiglia, provocarono ben presto ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...