DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] 1848 l'ormai vecchio D., che nel 1844 era stato promosso al grado di brigadiere, ebbe il comando della squadra napoletana . e austriache, Venezia 1913, ad Indicem; G. M. Monti, La difesa di Venezia nel 1848-49 e Guglielmo Pepe, Roma 1933, pp. 28, 45. ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] A. con l'elettore palatino, Giovanni Guglielmo, cui si giunse dopo il fallimento di parecchi progetti matrimoniali.
Ancora 1717, vi rimase sino alla morte.
Mentre l'ormai vecchio Cosimo III si era allontanato completamente dalla direzione della cosa ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] il principe Karl Lichnowsky, suo allievo, in un giro attraverso la Germania, ricevendo lusinghiere offerte da parte di Federico Guglielmo dodici giorni, La clemenza di Tito, su un vecchio libretto rimaneggiato di P. Metastasio. La composizione del ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] ricordato nel 1154), capostipite dei P. di Genova il fratello primogenito di questo, Guglielmo, diede invece origine ai P. di Lombardia, "albergo" col proprio nome, e appartennero al Portico Vecchio, cioè all'antica nobiltà. Notevoli: Abraino (secc. ...
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Pittore e architetto (n. forse Padova 1540 - m. Monaco di Baviera 1599). Allievo del padre Lambert, lavorò con G. Vasari a Palazzo Vecchio a Firenze (1563-67). Lavorò poi per il banchiere H. Fugger alla [...] decorazione della sua residenza ad Augusta (1569-73); nel 1573 entrò al servizio di Guglielmo V di Baviera (decorazioni nel castello di Trausniz, 1578-79). Dal 1580 si trasferì a Monaco come sovrintendente delle imprese artistiche di corte, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] suoi collaboratori prediletti: sono soltanto pochi i sopravvissuti del "vecchio" gruppo.
I. III creò 30 cardinali in sei 'isola, in questi anni di anarchia, dominarono il capitano tedesco Guglielmo di Capparone, lo scaltro Gualtieri di Pagliaria, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] che avvenne per ordine di Federico Guglielmo III alla fine di novembre 1837: il prelato venne arrestato e condotto Il papa vide con benevolenza il movimento di Oxford, e, influenzato da N. Wiseman, incoraggiò i cattolici tradizionalisti di vecchio ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] buoni rapporti con i vescovi calabresi, come il cardinale Guglielmo Sirleto, al quale chiese copie di , il suo fisico provato, "pelle e ossa", e il suo colorito cinerino, il nuovo papa era personaggio rispettabile e rispettato: "cortigiano vecchio, ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] di 'uomo caucciù', per gli sketch che riprendevano vecchi copioni anonimi della tradizione napoletana (La camera fittata per , e aveva per spalle Mario Castellani, il più fedele, il pugliese Guglielmo Inglese, suo cugino Eduardo Passarelli. Ma le ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] (che sposerà un Guglielmo Calefini), Lodovica (che sposerà un Egidio Turchi), Margherita e una figlia di cui non conosciamo il nome e che .
In questo periodo il G. decise di raccogliere degli scritti in onore del suo vecchio maestro Crisolora. Nacque ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...