DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] in piazza a Milano.
Nel 1284 il patriarca si accinse a prendere il comando dei suoi in un nuovo tentativo di riscossa. Per il tramite del fidato Accursio Cutica, comasco, il D. stipulò un accordo con Guglielmo VII marchese del Monferrato e gli versò ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] sposò Ildibrandesca, figlia del conte Guglielmo Aldobrandeschi (morto nel 1254), e , p. 52; Cronaca senese conosciuta sotto il nome di Paolo di Tommaso Montauri,ibid., p. 191; G. Cecchini, Il Caleffo Vecchio del Comune di Siena, II, Siena 1934 ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] Idice, torrente lungo la via Emilia, in sostituzione del vecchio ponte romano-medioevale. I tre disegni del L. sono tra il 1581 e il 1582, nella cappella Magnani. La pala raffigura la Madonna in gloria tra i ss. Cecilia, Agata e Guglielmo d'Aquitania ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] sotto il comando del legato apostolico Guglielmo Fiesco, era giunto in Puglia.
A questa notizia, B., che per il momento del conte di Wasserburg, zio di B. e vecchio nemico degli Hohenburg, secondo il quale B. stava tramando un nuovo tradimento - per ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] una famiglia come quella dei Guidi perché il potere esercitato dal vecchio ceto comitale iniziava a essere messo a cura di A. Castagnetti, Roma 2001, p. 315; M. Ronzani, Guglielmo di Massa, in Diz. biogr. degli Italiani, LXI, Roma 2003, p. ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] attività mantovana, connessa con il matrimonio tra Guglielmo Gonzaga ed Eleonora d’Austria XVII s.; Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del ’500. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei (catal.), Firenze 1980, pp. 183, 189 s.; ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] Borgese, Guglielmo Petroni, Vitaliano Brancati, Mario Tobino ed Ennio Flaiano. Scrisse il suo vecchio troncone liberale per dare vita al nuovo Partito radicale.
Il partito fu così presentato il 6 dicembre 1955 dal Mondo: «Gli uomini che fondarono il ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] cui il primo, quello del Padre, era espresso dal Vecchio Testamento, il secondo, quello del Figlio, dal Nuovo e il Satana precorritrice dell'Anticristo. A Guglielmo risposero puntualmente e ciascuno per il proprio Ordine Bonaventura da Bagnoregio ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] riguardano. Ludwig ha, anzi, proposto di identificarlo con ilGuglielmo di Giacomo che compare in due testamenti (1513 e di un suo coinvolgimento è la lunetta della porta del lazzaretto Vecchio (Venezia, Civici Musei) pagata nel 1525, che raffigura S ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] un chierico; Bernardo di Hildesheim, vecchio e cieco, rassegnò le sue .-Jean-de-Losne, dove era stato fissato per il giorno 29 l'incontro (che non si sarebbe poi Romualdo Salernitano: fu compiuta, insieme con Guglielmo di Pavia e con Ubaldo d'Ostia ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...