DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] ) da tre donne, richiama gli stessi schemi di Guglielmo Della Porta e di certo può essere stata ideata VI(1933), pp. 33 ss. (attribuisce al D. opere di Tommaso ilVecchio); Id., Sculture e bozzetti lauretani,Urbino 1941, pp. 17 ss.; A ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] tentare nel contempo di rimettere in discussione ilvecchio progetto granducale che affidava la successione alla granduchessa Anna Maria, unica sorella di Giangastone e moglie dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo di Neuburg.
Ad indebolire questa ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] , insieme con i due fratelli maggiori Antonio e Piero (Guglielmo era già morto prematuramente almeno dal 1439), entrò in possesso , è la lettera di condoglianze per la morte di Cosimo ilVecchio che Pazzi inviò da Lione nell’ottobre 1464 a Piero de ...
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PASSEROTTI, Tiburzio
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Tiburzio. – Figlio primogenito del celebre pittore Bartolomeo e di Imperia Toselli, nacque a Bologna nel 1553 e fu battezzato l’8 giugno [...] ).
Rientrato Tiburzio a Bologna, ilvecchio padre ebbe il tempo di rifare il testamento, il 14 luglio 1590 (Gualandi, Bologna. Furono eseguite in questo stesso anno la pala di S. Guglielmo (Bologna, Pinacoteca nazionale; Ghirardi, 2006, pp. 218 s.) ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] nei riguardi di Simone di Montfort attribuisce a B. anche Guglielmo di Puylaurens, ostile agli eretici ma meridionale, che scrive in di Ugo vescovo di Gap. Il 7 marzo gli affidava l'incarico di risolvere ilvecchio e accanito contrasto esistente fra l ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] sarebbe passato; rifatte non poche case, ridipinte molte altre e la stessa corte vecchia del castello era stata in parte ampliata: il duca Guglielmo aveva seguito personalmente i lavori e aveva commissionato fastosi apparati scenici allo scultore ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] Trasferitosi a Graz, dove dipinse per il convento dei cappuccini, dal 1604 fu a Monaco su richiesta del duca Guglielmo V di Baviera, dove attese al di un nuovo corridoio di accesso tra ilvecchio e il nuovo palazzo ducale; fu sepolto nel convento ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] il figlio Guglielmo Francesco; Carlo Giuseppe Vittorio l'ottenne infine nel 1696 per il giovane Giuseppe Gaetano.
Il 29 dic. 1696 il le ministre"; ma qui egli confuse chiaramente il C. con il padre, ilvecchio Carlo Vittorio, molto stimato anche in ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] , come già si è visto, Guglielmo da Pastrengo nel suo De originibus rerum; il primo arrivò a definire addirittura B. di seconda mano Cesare, Cicerone, Plinio ilVecchio, Ovidio e Orazio. Conobbe certamente il Roman de Troie di Benoit de Saint-More ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] raffiguranti S. Giovanni di San Facondo e S. Guglielmo d'Aquitania, particolarmente venerate dall'Ordine agostiniano, testimoniano in Aquiro, completata su disegno di P. Camporese ilVecchio.
Nell'estate dello stesso anno partecipava all'esecuzione ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...