CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] l'istituto tecnico Leonardo da Vinci, poi il liceo scientifico Guglielmo Oberdan. Fin dalla giovane età dimostrò un la sconfitta e le divisioni del vecchio antifascismo, nel nuovo che nella realtà italiana il movimento di classe andava maturando, ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] non furono restituiti. Il C. e Pietro si appellarono con indignazione a Filippo IV di Francia, vecchio oppositore di Bonifacio, famiglia: il suo sigillo portava l'iscrizione "Ego confirinavi coluninas ei" (Salmi, LXXIV), e il cardinale Guglielmo De ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] qui sposato il suddito inglese Guglielmo Lelam, che, alla morte del suocero, aspirò invano a raccoglierne il consolato. L'incarico , ancora nel 1654, ebbe dal conte Wervyke il rimborso di un vecchio debito di 1500 sterline risalente a questo periodo. ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] del vecchio Trastevere, ove ben presto le condizioni familiari men che modeste contribuirono a fortificarne il carattere modesta casa del rione Esquilino, cominciò a frequentare il luna park di piazza Guglielmo Pepe, ove quasi per gioco fece le sue ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] vicepresidente Luigi Solari, molto vicino agli interessi di Guglielmo Marconil direttore generale il C., su proposta del ministro Ciano.
Nel Cessava il funzionamento del vecchio EIAR che, all'atto della liberazione di Roma, sarebbe passato sotto il ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] la vicenda di Filippo Guglielmo e dei suoi fratelli. Quando il padre morì la guida il controllo della capitale. In realtà, già il 20 settembre Carlo Emanuele III aveva ordinato la rimozione di Pallavicino – giudicato troppo fedele al vecchio ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] cioè successivo alla rivolta della città contro il vicario pontificio Guglielmo di Sant'Angelo del 20 marzo di quell 1586; Francoforte 1615. Altre opere di B. sono: il Commento al Digesto Vecchio dal libro XII al XXIV, 2,reperibile nelle edizioni di ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] , sempre nel 1271, nella guerra tra Giacomo, sire di Quart, e Guglielmo Sauriod, balivo d'Aosta, da una parte, e Aimone di Challant, i F., ormai vecchio e malato non fu in grado di intervenire e lasciò il compito al nipote Tommaso il Giovane, ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] via dell'esilio tornando a Parigi. Qui ebbe modo di conoscere più strettamente il Gioberti e frequentare la colonia degli esuli italiani, fra i quali era il suo vecchio amico Guglielmo Pepe.
La sua vita d'esilio, povera e stentata, migliorò nel 1851 ...
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DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] 1848 l'ormai vecchio D., che nel 1844 era stato promosso al grado di brigadiere, ebbe il comando della squadra napoletana . e austriache, Venezia 1913, ad Indicem; G. M. Monti, La difesa di Venezia nel 1848-49 e Guglielmo Pepe, Roma 1933, pp. 28, 45. ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...