BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] altri membri designati dallo stesso sovrano, tra i quali Guglielmoil Maresciallo, conte di Pembroke, assunse la reggenza del anno di reggenza il legato (forse convinto dell'imminente rientro a Roma) e il conte di Pembroke, già vecchio, cercarono di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nome di Leone XII, e sostituì subito il C. alla segreteria di Stato con ilvecchio conservatore cardinale della Somaglia, nominando successivamente il segretario destituito prefetto di Propaganda.
Il C. morì a Roma il 24 genn. 1824; fu ed è sepolto ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] sulle pareti, probabilmente in due registri, ilVecchio e il Nuovo Testamento e più in alto Santi, 'Urbe, XVIII(1955), 4, pp. 1-10; 5, pp. 1-12; P. Cellini, Di Fra' Guglielmo e di Arnolfo, in Boll. d'arte, XI, (1955), pp. 215-29; J. White, C. ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] si dedicò soprattutto al cinema, sebbene dovesse ricostruire ilvecchio teatro S. Ferdinando di cui aveva comprato l' il cui protagonista, Guglielmo Speranza - già il nome è indicativo - non vuole essere un tipo, un carattere individuabile, bensì "il ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] era alleata a Napoli e a Milano. Se alla morte di Cosimo ilVecchio (1º ag. 1464) la successione del figlio Piero era stata precettori Giacomo Bisi, figura pressoché sconosciuta, e il dotto Guglielmo Capello; Giovanni Toscanella gli fu poi accanto in ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il Pareto, il D. pensò di coinvolgere nella vita della rivista uomini come Gaetano Mosca, Guglielmo Ferrero svolta secondo l'ottica dell'equilibrio economico generale: "ilvecchio equilibrio è rotto dalla nuova direzione della domanda dei ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] pontificio e di Firenze. Nel 1450 il nonno di Alessandro, Ranuccio ilVecchio, definiva il casato «magnifica domus de Farnesio» , dove verrà eretto un monumento funebre, opera di Guglielmo Della Porta, che, essendo stata identificata la Giustizia ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] morale intitolata De iudicio. Ilvecchio e celebrato medico di il duca Guglielmo Gonzaga (1572), l'ambasciatore francese de La Roche, il duca di Nevers e Giulio Cesare Colonna (1573), il principe di Baviera e il cardinale di Santa Severina (1574), il ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] di Ferrara, e nel primo semestre del 1287, quando Guglielmo svolgeva a Pisa le funzioni di vicario del conte Ugolino rimandi. Vengono in seguito, in ordine decrescente: Plinio ilVecchio e Alberto Magno (21 citazioni), Isaac Israeli e Dioscoride ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] nel 1583 recitò a Mantova per il duca Guglielmo Gonzaga. Quell'"accidente" (come il C. scriverà in una lettera del comici più prestigiosi, il C., Orsola, G. B. Andreini, Virginia, ilvecchio Martinelli e Francesco Gabrielli. Il C. scrive a Francesco ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...