CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] Lambertazzi, si trasferì a Verona. Qui il C., insieme al fratello Guglielmo, fu introdotto nella corte scaligera, dove da lui intorno al 1357, dopola morte di Guido Novello, sul vecchio sepolcro.
Non si hanno altre notizie del C. e si ignora ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] linea dei Giustiniani e di Cherinto del Vecchio, ed ai modi del cognato, il quale aveva reagito all'imitazione degli esemplari classici operarono nella stessa linea i fratelli Guglielmo ed Ettore. Il primo, nato il 28 luglio 1862, Si distinse per ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] fratelli Ludovico (il futuro santo) e Roberto, vi rimase a lungo sotto la direzione di Guglielmo di Manoir, (1924), p. 338; Id., Una recentissima ripetizione di un vecchio errore riguardante Carlomartello d'Angiò, in Rendiconti d. Accad. di ...
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BOCCANEGRA, Marino
Dino Pastine
Fratello di Guglielmo, capitano del popolo, è ricordato per la prima volta nel 1248 come consigliere del Comune di Genova. Gli eventi più rilevanti della sua lunga carriera [...] 'esonero del B. dal comando della flotta. L'esilio di Guglielmo e l'uccisione di un altro fratello, Lanfranco, determinarono però e il figlio Antonio.
L'ultima parte della sua vita è legata all'attività svolta come operarius del Molo vecchio nel ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] di "sapiens consilii", due anni dopo andò duca a Candia, succedendo a Guglielmo Quirini (durante il suo governo, protrattosi fino al 1401, il senato lo invitò a istituire i registri d'amministrazione dell'isola). Ritornato a Venezia, fu impiegato ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] acquistò in Borgo Vecchio la bottega di Guglielmo di Bartolomeo Fiorentino e divenne uno dei più e Pontificato di Leone X,IV,Milano 1816, p. 23; G. Cugnoni, Agostino Chigi il Magnifico,in Arch. d. Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 61 ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...