FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] e amicizia indirizzate al vescovo Ermolao Barbaro ilvecchio (a lui è rivolta la lunga Accusatio 1892). Altre edizioni moderne: Versi inediti (capitolo in terza rima a Guglielmo di Monferrato), a cura di F. Flamini, Livorno 1892; Orazione epitalamica ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] il padre abbandonò la moglie ancor prima del parto, probabilmente perché fu arrestato dopo l’esecuzione di Guglielmo A. Quarantotti Gambini, Ilvecchio e il giovane, a cura di L. Saba, Milano 1965. Inoltre: Amicizia. Storia di un vecchio poeta e di un ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] delle truppe di Maartin van Rossum al servizio del duca Guglielmo di Jülich Cleve-Gheldria. Tornato in patria, nel 1544 si sono certamente quelle per la morte del cardinale Ippolito d'Este ilVecchio (1520) e di Alfonso I (1534).
Le condizioni del ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] Trasferitosi a Graz, dove dipinse per il convento dei cappuccini, dal 1604 fu a Monaco su richiesta del duca Guglielmo V di Baviera, dove attese al di un nuovo corridoio di accesso tra ilvecchio e il nuovo palazzo ducale; fu sepolto nel convento ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] , come già si è visto, Guglielmo da Pastrengo nel suo De originibus rerum; il primo arrivò a definire addirittura B. di seconda mano Cesare, Cicerone, Plinio ilVecchio, Ovidio e Orazio. Conobbe certamente il Roman de Troie di Benoit de Saint-More ...
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DAMIANI, Guglielmo Felice
Magda Vigilante
Nacque a Morbegno (Sondrio) il 28 ott. 1875 da Giovanni Battista e da Caterina Volpatti.
Dopo aver compiuto gli studi liceali a Como, frequentò la facoltà di [...] malia che sprigionano gli antichi oggetti, le sale disabitate dove, uniche presenze vitali, rimangono ilvecchio domestico e ilvecchio cane. Alla fine il giovane decide di partire e di affrontare una nuova esistenza più ricca ed impegnata (Valerio ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] dell'E. e il diagramma delle sue frequentazioni erudite. Sono infatti menzionati Guglielmo Sirleto, futuro ., insieme a quelle di F. Orsini, sono in un Virgilio e in un Plinio ilVecchio (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat. 2894 e 3055); nel Vat. lat. ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] intanto la sua collaborazione con Guarino, con cui nell'agosto 1433 terminò di trascrivere un manoscritto dell'Historia naturalis di Plinio ilVecchio (codice Ambros. D 531 inf.); né gli venne meno la stima degli Este, della cui biblioteca si servì ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] come poi egli l'abbandonò per recarsi a Firenze chiamatovi dal vecchio padre; donde un affannoso periodo di attesa impaziente, di quella della moglie di Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal marito a mangiare il cuore del suo amante, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] alla causa della crociata, che veniva bandita energicamente dal vecchio papa. Fu ricevuto splendidamente dal re, ma non ebbe il 1450 finì la traduzione della Metafisica di Aristotele (che era in realtà una revisione della versione fatta da Guglielmo ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...