ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] La morte quasi contemporanea del duca di Alençon e di Guglielmoil Taciturno (1584)dette nuova vigoria all'offensiva di A., che in questo egli appare il vero discendente dei suoi antenati, a cominciare da Ranuccio ilVecchio, che fu capitano generale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] ad Algeri, fu per John Tradescant ilVecchioil viaggio effettuato nel 1618 in Moscovia; il figlio, anch'egli di nome John, una parte assai consistente di questi 'tesori' a Federico Guglielmo, elettore del Brandeburgo (1652), a Federico III di ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] rimane il dato fondamentale che fu lo stesso Collegio cardinalizio, fatta eccezione per ilvecchio e il Collegio cardinalizio. Il papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte anche il ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] , cui inviò un'ambasceria capeggiata dall'esule veronese Guglielmo Bevilacqua, ma allo stesso tempo si premurò di mandare sue mire contro gli stessi domini padovani, dove Francesco ilVecchio aveva nel frattempo abdicato (29 giugno 1388) in favore ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] Assemblea riconobbe il primato del re di Prussia e decise di conferirgli il potere imperiale, Federico Guglielmo IV non integrazione tedesca. Con la guerra del 1866 seppellì definitivamente ilvecchio Bund ed escluse l'Austria dagli affari tedeschi; ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] F. avviò contatti più stretti con Cava, mentre di suo padre Guglielmo è nota una sola donazione in favore del monastero di Montevergine.
feudi, esautorando in modo sistematico ilvecchio ceto dominante.
Nel periodo successivo il F. si dedicò, a ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] si inserì nella comunità degli esuli italiani. Gabriele Rossetti, conosciuto a Londra, li accreditò presso ilvecchio comandante dell’esercito napoletano del 1820-21, Guglielmo Pepe. La sua casa era un riferimento per i rifugiati della penisola e per ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] di Morea (il Libro de los fechos), Margherita di Villehardouin, ultima figlia del principe Guglielmo II, dopo la dove Federico III, ben soddisfatto di essersi riguadagnato ilvecchio alleato, il 24 luglio 1312 a Messina gli conferì la giurisdizione ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] una posizione esplicitamente antiveneziana - come fece invece Francesco ilVecchio da Carrara. Si tenne in contatto con i Visconti ipsius domini Canisgrandis". A Guglielmoil D. assegnò invece 60.000 ducati. Nel testamento il D. menziona anche due ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] Crispi avesse sostenuto fino in fondo la destinazione del prefetto De Seta a Firenze. Ilvecchio statista siciliano quindi aveva dovuto trovare una nuova ed equivalente sede per il C., che si ritrovò così a Genova, dove rimase peraltro pochi mesi. La ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...