AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] dove li favorivano i contrasti insolubili tra ilvecchio signore, il vescovo ed il nuovo comune cittadino. Pur interrotta da e le due dinastie marchionali.
A. dapprima combatté contro Guglielmo VII di Monferrato d'accordo con i Visconti di Milano; ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino ilVecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] che si trovavano in Sicilia, per dirigersi dal conte Guglielmo Peralta e proseguire così da solo nello svolgimento degli altri incarichi affidati da Martino ilVecchio ai due luogotenenti, il C. restò invece a difendere e amministrare Messina. L ...
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ACCOLTI, Benedetto, ilVecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] .
Per la sua storia l'A. tenne presente soprattutto (o forse soltanto) Guglielmo di Tiro, né si curò di appurare la verità dei fatti mediante il confronto con altre fonti, dato il suo interesse fondamentalmente letterario.L'altra opera latina dell'A ...
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POLENTA, Bernardino da
Augusto Vasina
POLENTA, Bernardino da. – Figlio di Guido Minore e di una donna appartenente alla casa Fontana, nacque verso la metà del Duecento in una famiglia costituita dai [...] e dalle sorelle Francesca e Samaritana.
Sposò Maddalena Malatesti, sorella di Malatesta ilVecchio da Verucchio; dal matrimonio nacquero cinque figli: Franceschina, Guglielmo, Ostasio, poi signore di Ravenna, Polentesia e Zaffone.
Questo legame ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] .
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli due estremità di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi ilVecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e purtuttavia vivace, commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e generalmente ritenuta dai . Della Torre, Note per l'iconografia di Plinio ilVecchio, in Plinio, i suoi luoghi, il suo tempo, a cura della Società archeologica comense, ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] La morte quasi contemporanea del duca di Alençon e di Guglielmoil Taciturno (1584)dette nuova vigoria all'offensiva di A., che in questo egli appare il vero discendente dei suoi antenati, a cominciare da Ranuccio ilVecchio, che fu capitano generale ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] , cui inviò un'ambasceria capeggiata dall'esule veronese Guglielmo Bevilacqua, ma allo stesso tempo si premurò di mandare sue mire contro gli stessi domini padovani, dove Francesco ilVecchio aveva nel frattempo abdicato (29 giugno 1388) in favore ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] F. avviò contatti più stretti con Cava, mentre di suo padre Guglielmo è nota una sola donazione in favore del monastero di Montevergine.
feudi, esautorando in modo sistematico ilvecchio ceto dominante.
Nel periodo successivo il F. si dedicò, a ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] si inserì nella comunità degli esuli italiani. Gabriele Rossetti, conosciuto a Londra, li accreditò presso ilvecchio comandante dell’esercito napoletano del 1820-21, Guglielmo Pepe. La sua casa era un riferimento per i rifugiati della penisola e per ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...