Figlio (Leeuwarden 1711 - L'Aia 1751) di Giovanni Guglielmo Friso, principe di Nassau-Dietz, fu il primo statolder a riunire (1747) tutte e sette le province della repubblica sotto il proprio governo. [...] Attuò diverse riforme, tra cui l'abolizione del sistema d'appalto delle imposte. ...
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Figlio (L'Aia 1748 - Brunswick 1806) di GuglielmoIV, successe al padre nel 1751, inizialmente (fino al raggiungimento della maggiore età nel 1766) sotto la reggenza della madre e di un cugino di lui. [...] . Entrati i Francesi, fuggì in Inghilterra (1795); nel 1801 si stabilì nei suoi dominî del Nassau. Arricchì grandemente le collezioni d'arte dei suoi predecessori, raccogliendo il fiore delle collezioni private olandesi e in particolare quella di ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] si sollevarono: Luigi di Nassau invase la Frisia e Guglielmod’Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni del duca d pp. 303-336; G. Brunelli, Il Sacro Consiglio di Paolo IV, Roma 2011, ad ind.; M.A. Visceglia, Morte e elezione ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] Guglielmo Friso della linea Nassau-Dietz, per l'opposizione degli stati generali, e solo suo figlio GuglielmoIV Adolfo di Nassau, pronipote di Carolina d'Orange, sorella di Guglielmo V e moglie di Carlo Cristiano, principe di Nassau-Weiburg. ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] tendenza più schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmod'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa si ritirò; fu poi al servizio di Enrico IV di Francia e di Maurizio di Nassau. Lasciò varî scritti, fra cui Den Bijen ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] duca di Alençon e di Guglielmo il Taciturno (1584)dette nuova di Mayenne, accettò battaglia da Enrico IV e lo sconfisse ad Aumale, liberò permetteva intanto a Maurizio di Nassau un grande ritorno offensivo, partigiani del principe d'Orange. Da ciò ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] Guglielmod'Orange si accordasse con la Spagna e convincere l'elettore palatino a fare pressione sull'Orange a questo scopo. Di ritorno a corte il F. preparò il terreno al Nassau , 877, 885-887, 896, 905 s., 919 s.; IV, ibid. 1872, pp. 18, 27, 33, 39, ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Nassau. La delusione di vedersi negata da Carlo IX la dignità ambita spinse il duca d . Si fece conferire da Guglielmo di Orange la sovranità sul nuovo Stato le stesse direttive di quella del genero Enrico IV, con la sola differenza che le mancavano ...
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