ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di Enrico II d'Inghilterra; l'ascendenza troiana sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a Guglielmo I a Enrico VI e Costanza fino a Federico Romano, i Greci e i posteri, in Storia di Roma, IV, Caratteri e Morfologie, Torino 1989, pp. 827-878; G. ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] degli Stuart – era entrambe le cose.
Enrico IV, il primo re della casata dei Lancaster, salì persona regale e la nobiltà d’Inghilterra durante la congiura delle a favore di due devoti protestanti, Guglielmo III d’Orange e Maria Stuart. Nello stesso ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] di Morea, in qualità di vassallo del principe Guglielmo II; Lorenzo stesso divenne doge nel 1268. Anche opera di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra, fino al 1280 circa e da quel Poco tempo dopo papa Niccolò IV bandì gli scambi commerciali - ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] dal monarca [...] alla più infima persona d'Inghilterra. E il consenso del Parlamento è considerato il Bill of rights, Guglielmod'Orange riconosce il potere del XV secolo (forse dal 1408) sotto Enrico IV la Camera dei comuni acquista il diritto di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] se fosse stato esteso a Guglielmod'Orange e agli altri capi con il concepire l'impresa d'Inghilterra come un'operazione da affidare Carlo e il suo tempo. Atti del Convegno Internazionale nel IV centenario della morte, Milano 21-26 maggio 1984, I, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] due più potenti sovrani di allora, Edoardo I d'Inghilterra e Filippo IV il Bello di Francia. Erano in urto, a e di nobili, in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ed auspicò un concilio che ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] era passato a due accomandite (Guglielmo Ivancich & C. , cioè il 26% (A.S.V., Camera di commercio, b. 70 IV/30). Anno 1835: ditte nr. 160; i negozianti in ogni ramo sono -15 luglio 1856. L’Hotel Regina d’Inghilterra di 690 mq è venduto per 180 ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] capitelli del chiostro il re Guglielmo II è rappresentato come donatore . 9), il rotolo con la genealogia dei re d'Inghilterra (Oxford, Bodl. Lib., Rolls 3; Age of . 81-107; J. Gardner, Pope Nicholas IV and the Decoration of Santa Maria Maggiore, ZKg ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] del duca di Nasso Guglielmo Sanudo, conquistò Santorino, Fiandre, a Bruges e quindi in Inghilterra, per esportarvi le merci orientali ed Ibid., nrr. 569-571, pp. 184-186.
94. Lettera a Pietro IVd'Aragona del 4 ottobre 1353: ibid., nr. 577, p. 190.
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e che il futuro re d'Inghilterra fosse una persona gradita alla in seguito all'opposizione di Guglielmo V di Baviera, che temeva , a cura di M.L. Madonna, ivi 1993; Celebrazioni IV centenario del pontificato di Sisto V. Atti del convegno di studi ...
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