CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] a modelli antichi per l'oreficeria, Guglielmo vi si ispirava per la ceramica Pietro, Milano 1958, p. 76, tavv. 96 e IV). Nel 1884, all'Esposizione nazionale di Torino furono apprezzati, dei principali musei d'Europa: in Inghilterra, dal Victoria and ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmod'Orange e agli altri capi della rivolta e un loro reimpiego nell'impresa d'Inghilterra avrebbe favorito i suoi disegni. Impartì nel 1581, quando lo zar Ivan IV il Terribile fece chiedere al papa di ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] fedeli al duca Guglielmo. Quest'ultimo, d'Inghilterra Maria Tudor, alla propria causa e, nell'ottobre 1554, inviò propri emissari in Inghilterra , Istoria della città e del Ducato di Guastalla, I-IV, Guastalla 1785-97, passim; F. Capasso, Don F ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] corona di Sicilia al principe Edmondo d'Inghilterra, ma l'insurrezione dei Gallesi contro della Morea Guglielmo di Villehardouin empereurs de la maison de Souabe, de ses causes et de ses effets, IV, Paris 1851, pp. 140-142, 155, 160 s., 168-172, ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] d'Inghilterra e di Germania. Qui Enrico V (1106-1125), che, nel 1105, aveva detronizzato il padre Enrico IV una nuova edizione critica in Liber Pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] ad un accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il suo consiglio la mediazione del C., il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone e re König von Frankreich, III, Leipzig 1910, pp. 194, 196-199; IV, ibid. 1921-22, pp. 8, 13, 20, 24 s., ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] vera e propria, sotto la guida del visconte di Narbona Guglielmo III - e con la protezione di Genova, secolare nemica con il re d'Inghilterra e contò di riaccostarsi a Genova e a Milano; ma incontrò la recisa opposizione di papa Eugenio IV, sotto i ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] tempo: più tardi infatti ricorderà al re Enrico III d'Inghilterra di aver reso grandi servizi come notaio già a suo Alessandro IV. Ad esso donò anche una parte della sua biblioteca e nel 1243 ne fece consacrare il cimitero dal vescovo Guglielmo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] in origine un dono dei Saraceni a Ottone IV in occasione della sua venuta in Italia ( ben diversamente dal normanno Guglielmo, che in Inghilterra «non tenendo conto riduzione della Sicilia alla Spagna: «Veramente d’allora in poi cominciò ad essere la ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] d'un sindaco, nella persona del notaio Domenico da Ferrara, per parte del podestà di Bologna, Guglielmo papa col nome d'Innocenzo IV.
Oltre che per qualità, gli allievi d'A. spiccano ricordando la pace tra i re d'Inghilterra e di Francia dell'anno 1200 ...
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