Famiglia genovese di marinai e uomini politici. Si ricordano: Guglielmo, anziano di Genova (1262), e Niccolò, uno degli ambasciatori inviati dalla repubblica di Genova a Martino IV. Nei primi decennî del [...] sec. 14º Leonardo, Antonio ed Emanuele (v.) ebbero importanti uffici in Inghilterra e in Portogallo. I figli di Emanuele, Carlo Bartolomeo e Lanzarotto, ebbero pure importanti cariche navali in Portogallo. ...
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Uomo politico boemo (Brandýs 1564 - Přerov 1636), colto gentiluomo, amico di Guglielmo d'Orange e di Enrico IV, per il quale combatté personalmente in Francia (1590 e 1592). Dopo la campagna imperiale [...] antiturca (1594) amministrò la provincia morava, dovendosi tuttavia (1599) ritirare a vita privata per l'accusa di alto tradimento. Tra i capi della rivolta (1608) contro l'imperatore Rodolfo II, non tenne ...
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Imperatrice (m. Roma 1077). Figlia di Guglielmo V, duca di Aquitania, andò sposa nel 1043 all'imperatore Enrico III e, dopo la sua morte (1056), divenne reggente per il figlio Enrico IV, che contava sei [...] anni, valendosi del consiglio del papa, dei vescovi Günther di Bamberga ed Enrico di Augusta. Non potendo però tener testa ai grandi dell'Impero, finì per alienare loro alcuni ducati, suscitando con ciò ...
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Figlia (Bruns wick 1768 - Londra 1821) di Carlo Guglielmo Ferdinando duca di Brunswick, moglie di Giorgio IV (1794). Le relazioni tra i due coniugi, interrotte dopo qualche anno, s'inasprirono in seguito [...] alle notizie che si diffusero sulla condotta della regina. Esclusa dalla corte (1814), passò in Italia, dove si compromise apertamente, sicché quando tornò in Inghilterra fu sottoposta a un processo (1820), ...
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Teologo domenicano (n. forse Haslach, Friburgo in Brisgovia - m. Friburgo 1314), lettore e priore nel convento di Friburgo. Fu soprattutto interessato a problemi di teologia morale; la sua opera più importante, [...] largamente la tradizione teologica domenicana da Alberto Magno a s. Tommaso e anche canonisti come Guglielmo di Rennes, Goffredo di Trani, Innocenzo IV, Burcardo di Strasburgo, ecc.; molta influenza ebbe su di lui il canonista Raimondo de Peñafort ...
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Uomo politico francese (m. 1313). Avvocato a Montpellier nel 1301, e, nello stesso anno, giudice nell'amministrazione regia a Beaucaire, fu dal 1303 alla corte di Filippo IV il Bello, di cui fu accanito [...] e tenace difensore insieme con Guglielmo di Nogaret. Prese parte alle polemiche e alle lotte del re contro Bonifacio VIII, e, successivamente, ai tentativi compiuti per intentare un processo alla memoria dello stesso pontefice. Si distinse infine per ...
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Prelato (m. 1230) della famiglia Eppstein, arcivescovo dal 1200, fautore di Ottone IV (fino al 1210), quindi di Federico II da lui incoronato a Magonza (1212) e ad Aquisgrana (1215). Un omonimo S. (m. [...] del precedente, ne fu il successore nell'arcivescovato (1230). Partigiano di Federico II fin verso il 1240, fu successivamente il capo del partito guelfo in Germania e promosse la elezione a re di Enrico Raspe (1246) e di Guglielmo d'Olanda (1247). ...
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Successore (sec. 13º) del giudice Pietro già dal 1243, vide riconosciuto dal pontefice Innocenzo IV alla dignità di giudice d'Arborea il conte Guglielmo di Capraia (1255-64). Tutore dal 1264 di Nicola, [...] figlio di Guglielmo, alla morte del pupillo (1274) commutò la reggenza in dominio, con esclusione del fratello minore di Nicola, Guglielmo. Mentre gli altri giudicati si sfasciavano, M. ampliò il suo a spese di quelli. Non si ha notizia di lui dopo ...
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Figlio (Brunswick 1804 - Ginevra 1873) di Federico Guglielmo, gli successe nel 1815 dapprima sotto la tutela del futuro Giorgio IV d'Inghilterra. Scacciato dal trono per il suo dispotismo (1830), vagò [...] per l'Europa, più volte tentando, con varî maneggi politici, di recuperare il potere. Stanco e deluso, visse a Londra e a Parigi, ritirandosi infine a Ginevra ...
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Figlio (n. 1204 - m. 1252) di Guglielmo di Brunswick, fratello dell'imperatore Ottone IV, ereditò Brunswick dallo zio (1218) e Lüneburg (1227) dal conte palatino Enrico. Fatto prigioniero nella battaglia [...] di Bornhöved (1227), fu liberato solo tre anni dopo. Nel 1235 fece donazione di tutti i suoi possessi a Federico II, ricevendoli indietro sotto forma di dominî feudali ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del derby. Prima del fuoriprogramma che ha rovinato...