FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] 440, in collaborazione con N. A. Micheli). Il successivo perfezionamento della caratterizzazione morfologica delle 1958.Nel 1920 il F. aveva fondato, con G. Di Guglielmo, il periodico Haematologica.
Nel suo magistero pavese fu un autorevole caposcuola ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] Vallati, che trasferì, nel 1909, nel rinascimentale palazzo di Guglielmo Della Porta in via Giulia, acquistato e affrescato da Cisterna Maria Letizia, anche le vetrate disegnate da L. Micheli Gigotti. Tra gli ultimi lavori eseguiti direttamente dal G ...
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CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] sue opere è dato da fra' Vincenzo M. Domenico Micheli in un manoscritto dal titolo Canevariae familiae originis et discendentiae dopo la metà dell'Ottocento, prevalentemente ad opera di Guglielmo Libri, noto bibliofilo fiorentino, che attribuì al C. ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] XXV (1925), pp. 23-25; A. Boselli, Rimpianti parmigiani di Guglielmo du Tillot (con due lettere inedite), in Aurea Parma, X ( , Un breve capitolo della vita di P. M., Parma 1930; G. Micheli, P. M.: commissario per la strada di Genova, in Aurea Parma, ...
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BRUNELLI
LLuzzati
Famiglia di mercanti lucchesi attivi nella seconda metà del secolo XIV. In origine consorti dei Moriconi (come risulta anche dalla residenza in Lucca nelle contrade di S. Quirico all'Olivo [...] apriva una filiale a Parigi (dove andò Iacopo Feci, già fattore a Bruges), divenivano fattori nella città fiamminga Guglielmo da Colle e Giannecchino Micheli. Nel 1391 (uscito dalla società il da Colle) troviamo di nuovo un fattore a Londra, oltre a ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] 1979, p. 125; una missiva del 1590 al langravio Guglielmo IV di Assia è in Marburg, Hessisches Staatsarchiv (P.O cc. 75r-77r; G. Targioni Tozzetti, prefazione a P.A. Micheli, Catalogus plantarum horti Caesarei Florentini, Florentiae 1748, pp. XX-XXX; ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] e ora fautori delle idee repubblicane (come Guglielmo Bartoli, Luigi Polloni e Giuseppe Pagni) furono a cura di E. Codignola, Firenze 1941-1942, ad Indicem; E. Micheli, Storia dello Studio pisano dal 1737 al 1799, in Annali delle università toscane ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] Dal Pozzo (Puteolanus) ed Annibale di Guglielmo Malpigli "ad artem et exercitium imprimendi sive Decameron del 1476 - che è copia dell'edizione mantovana di Pietro Adam de Micheli, 1472 - del quale si conosce il solo esemplare di Parigi (Bibl. ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] di Padova, cui si era rivolto tramite Guglielmo Scoto, professore di medicina conosciuto in occasione del s.; G. Targioni-Tozzetti, Notizie della vita e delle opere di Pier'Antonio Micheli botanico fiorentino, Firenze 1858, pp. 193 s., 228, 274; F. ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] e probabilmente Padovani in villa Bordonaro, nel 1895 con Enea, De Micheli e Padovani in palazzo Ziino e con Enea e A. Leto in alla Mostra nazionale del giardino di Venezia e nel 1942 alla galleria Guglielmi di Milano.
Il L. morì il 20 nov. 1943 a ...
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anti-palazzo
(anti-Palazzo), agg. inv. Che si contrappone alle sedi del potere politico istituzionale. ◆ Alla fine del ’96 una vittima della rivoluzione, Michele Coiro, scriveva: «Con Mani pulite si è innescato un circolo vizioso: per avere...