PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] la curia romana, oppure su religiosi provenienti da altre regioni ma attivi nel patriarcato (tra i tanti il calabrese GuglielmoSirleto, al quale egli dedicò una biografica che è considerata la sua opera migliore in questo campo, Pier Paolo Vergerio ...
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SARROCCHI, Margherita
Serena Pezzini
– Nacque nel Napoletano, intorno al 1560, da Giovanni; non si conosce il nome della madre. Dubbie le notizie anagrafiche: oltre alla data di nascita anche il luogo [...] .
Alla morte del padre fu fatta educare a Roma, prima presso il monastero di S. Cecilia in Trastevere, da GuglielmoSirleto, bibliotecario apostolico, poi fu fatta seguire dal letterato Rinaldo Corso e da Luca Valerio, matematico e grecista. Dal 1599 ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] era Bagatta, ma si fece chiamare Pacato, nome poi mutato in Pantagato (in greco «tutto buono») dagli amici GuglielmoSirleto, Paolo Manuzio, Marc-Antoine Muret e da quelli dell’Accademia Romana. Non si conoscono i nomi dei genitori, ma solo quelli di ...
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ZOBBIO, Tommaso
Vincenzo Lavenia
ZOBBIO (Zobbia), Tommaso. – Nacque negli anni Trenta del Cinquecento a Brescia o nel Bresciano (la Val Gobbia?), ma non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel chiostro [...] ma anche l’onere di essere coinvolto nelle attività della prima congregazione romana dell’Indice, ancora guidata dal cardinale GuglielmoSirleto con lo scopo di rivedere il moderato Indice tridentino e le dieci regole di censura annesse a quel testo ...
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MEZIO, Federico
Massimo Ceresa
– Nacque il 20 nov. 1551, a Galatina, da una famiglia di stirpe italogreca che Tiraboschi definisce nobile.
Anche se mancano dati certi, la sua carriera fa pensare a una [...] dell’arcidiocesi di Otranto firmatari di un documento. Nel 1580 era a Roma con una raccomandazione per il cardinale GuglielmoSirleto dell’arcivescovo di Otranto. Dal suo arrivo a Roma gravitò nell’orbita della Biblioteca Vaticana, sia per gli studi ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] tra il 1547 e il 1553, laureandosi in utroque iure. In quegli anni approfondì gli studi classici, frequentando GuglielmoSirleto, il futuro custode della Biblioteca Vaticana. Ebbe anche stretti contatti con gli ambienti della Curia papale, in ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] ; fra questi particolarmente legati al F. si dimostrarono Giovanni Della Casa, Marco Antonio Flaminio, Latino Latini, Paolo Giovio, GuglielmoSirleto e Fulvio Orsini.
Per dieci anni il F. si dedicò allo studio della tradizione letteraria dei classici ...
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RENDIOS, Teodoro
Anna Meschini Pontani
RENDIOS (Rentios, Rentzios, Rendio), Teodoro. – Nacque a Chio nel secondo decennio del XVI secolo.
Nulla si sa del suo soggiorno nell’isola, dove forse fu allievo [...] dal mero elenco dei corrispondenti, di cui si citano Giovan Vincenzo Pinelli, Henri Estienne, Angelo Giustiniani, GuglielmoSirleto, Antonio Carafa, Giulio Antonio Santoro, Giovanni Zigomalàs.
La sua fu una vita materialmente e intellettualmente ...
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MEDICI, Vitale
Lisa Saracco
– Nacque a Pesaro poco prima del 1559, da Salomon, di famiglia ebrea colta e benestante, e ricevette il nome di Yeḥi’el. Sono ignoti il nome della madre e le vicende relative [...] che la moglie – perseverante nella sua «perfida ostinatione», come ricorda lo stesso M. in una lettera al cardinale GuglielmoSirleto del 14 ott. 1583 (Dejob) – e le due figlie si rifiutarono di seguirlo nella sua scelta.
Le vicende successive ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] a Roma per venire al servizio dei cardinali Filippo Boncompagni e GuglielmoSirleto e, abile esecutore, oltre che compositore eccellente, raggiunse in breve tempo una grande notorietà in tutta Italia. Si dedicò alla composizione di musiche religiose ...
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