FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] sante, come s. Giustina e s. Eufemia. Tra i manoscritti anche alcune lettere, conservate alla Biblioteca ap. Vaticana, del F. a GuglielmoSirleto (13 luglio 1569, Vat. lat. 6184, ff. 19, 24; 11 giugno 15 72, Vat. lat. 6191, f. 143; 14 apr. 1571 ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] la curia romana, oppure su religiosi provenienti da altre regioni ma attivi nel patriarcato (tra i tanti il calabrese GuglielmoSirleto, al quale egli dedicò una biografica che è considerata la sua opera migliore in questo campo, Pier Paolo Vergerio ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] era Bagatta, ma si fece chiamare Pacato, nome poi mutato in Pantagato (in greco «tutto buono») dagli amici GuglielmoSirleto, Paolo Manuzio, Marc-Antoine Muret e da quelli dell’Accademia Romana. Non si conoscono i nomi dei genitori, ma solo quelli di ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] del cardinale Ippolito d'Este, le lodi della città di Napoli.
Un gruppo di lettere del B. al cardinale GuglielmoSirleto relative a questioni particolari è conservato nella Bibl. Apostolica Vaticana (Vat. lat. 6182, cc. 45r, 59r, 1179r; 6190, c ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] né su quella degli anni immediatamente successivi. In una lettera del gennaio del 1570 indirizzata al cardinale GuglielmoSirleto il F. mostra di conoscere personalmente il cardinale protettore dei neofiti e gli chiede una raccomandazione per ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] rifugiarsi a Roma. Qui chiese protezione e soccorso economico all'ultimo arcivescovo latino di Cipro, Filippo Mocenigo, al cardinale GuglielmoSirleto e al papa. Fece atto di abiura dallo scisma orientale (nel codice Brancacc. I.B.6., ff. 450r-451v ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] congiuntamente a Brescia in un volume del 1562 e dedicati a quel papa (lo stesso B. ricorda in una lettera a GuglielmoSirleto un'altra sua opera di questo periodo, De privilegiis pauperum). A Roma egli continuò ad attendere ai suoi studi, mosso pur ...
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BAGLIONI, Francesco Paolo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Giovan Lorenzo, nacque a Perugia nel terzo decennio del sec. XVI. Compì gli studi nella città natale e fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] i confini del ghetto della città di Ancona, divenuto troppo vasto.
Da Ancona il B. inviò alcune lettere al cardinale GuglielmoSirleto, nelle quali parla delle tasse imposte agli ebrei della città ed asserisce di aver fatto tutto il possibile per ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] commissione presieduta da Borromeo, ma poi rivisto dal cardinale Sirleto; nel 1568 il Breviario e due anni più tardi il , in dicembre la vittoria del duca contro le truppe di Guglielmo dissolse i timori. Avverso a ogni ipotesi di conciliazione, e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e di cardinali particolarmente autorevoli, come G. Morone, G. Sirleto o C. Borromeo, il quale, dalla sua arcidiocesi di avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, G. ...
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