BOZZUTO, Annibale
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile e antica famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere negli anni intorno al 1520. [...] Fu sepolto nel duomo e il fratello Fabrizio gli fece erigere un mausoleo per il quale dettò l'epigrafe il cardinale GuglielmoSirleto.
Fonti eBibl.: G. A. Summonte, Dell'historia della città e Regno di Napoli, IV, Napoli 1675, pp. 183, 189, 209, 210 ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] con l'aiuto del suo vicario Donato Torri. Fra il 1568 ed il 1581 fu in frequente rapporto epistolare con GuglielmoSirleto, con il quale si consigliò per svolgere la sua azione pastorale conseguentemente con i principî tridentini, denunziando inoltre ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] la filosofia, e stringere amicizia con il gruppo di letterati di cui facevano parte Annibal Caro, Giulio Poggiani e GuglielmoSirleto. Di Commendone fu segretario, ne curò gli affari e lo accompagnò nelle sue missioni diplomatiche in Germania e in ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] la curia romana, oppure su religiosi provenienti da altre regioni ma attivi nel patriarcato (tra i tanti il calabrese GuglielmoSirleto, al quale egli dedicò una biografica che è considerata la sua opera migliore in questo campo, Pier Paolo Vergerio ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] pronunciarsi in merito, si fece interprete, insieme a G. Sirleto, di una posizione in linea con l'ostilità papale agli Motivo di apprensione per il papa fu il tentativo di Guglielmo d'Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sedici voti e subito dopo fece naufragare la candidatura di G. Sirleto e quella fiorentina di G. Ricci.
Osteggiato da Filippo II, in del 1560. Ma le proposte avanzate dallo stesso Guglielmo furono respinte, e gli furono preferiti i progetti di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e di cardinali particolarmente autorevoli, come G. Morone, G. Sirleto o C. Borromeo, il quale, dalla sua arcidiocesi di avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, G. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro - a partire, sembra, dal 1576 -, il cardinale Sirleto. Ne facevano parte giuristi, teologi e matematici: fra ...
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