PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] prestigiosi. Nella cerimonia di proclamazione del 27 marzo 1450, toccò a lui il compito di porgere la spada al nuovo , in una situazione complessivamente difficile e insidiosa. Guglielmo di Monferrato mostrava apparente disponibilità al dialogo, ma ...
Leggi Tutto
GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] de l'Instruction publique…, in Archives des missions scientifiques et littéraires, s. 12, XIV (1888), pp. 133-336; F. Tocco, Il processo dei guglielmiti, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, Atti della classe di scienze morali, s. 5, VIII (1899), pp ...
Leggi Tutto
PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] comitale quattro nobili isolani, il messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada, Scalore degli Uberti (figlio di tra XII e XIV secolo, Messina 1993, ad ind.; F.P. Tocco, Niccolò Acciaiuoli. Vita e politica in Italia alla metà del XIV secolo ...
Leggi Tutto
CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] e i loro sostenitori si dettero alla fuga e al vincitore toccò la signoria sulla città. Il C. fu nominato capitano generale d'interesse, dai famigerati usurai padovani Rinaldo degli Scrovegni e Guglielmo del fu Alberto Dente de' Lemici; ma non fu ...
Leggi Tutto
SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] dalla collaborazione con La Gazzetta piemontese (procuratagli dall’amico Guglielmo Stefani) e con Il Diritto, il nuovo quotidiano della fu eletto deputato per la IX legislatura. Analoga sorte toccò nel collegio di Urbino al fratello Luigi, il quale ...
Leggi Tutto
MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] (1375) essa venne ripartita tra i suoi figli. Nel 1411 la M. toccò a Venceslao IV (1411-1419) come re di Boemia, ma il suo successore sec. 12° sorse, grazie a una fondazione di Guglielmo di Pulín, il primo monastero femminile premostratense a Dolní ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] stato espulso da Genova dopo l'avvento del nuovo regime. Toccò a lui, ad ogni modo, diventare il braccio armato Torino 1956, ad Indicem; F. Guerello, La crisi bancaria del piacentino Guglielmo Leccacorvo, in Riv. stor. ital., LXXI (1959), p. 299; ...
Leggi Tutto
TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] Opera company che Henry E. Abbey e Maurice Grau portarono negli Stati Uniti. Il debutto avvenne a Chicago con Guglielmo Tell, la tournée toccò poi piazze piccole e grandi, compreso il Met di New York. Dopo essersi esibito al Covent Garden, rientrò a ...
Leggi Tutto
CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] due cardinali ben avviata: due rappresentanti del sovrano inglese, Guglielmo di Norwich, decano di Lincoln, e Giovanni d'Offord, tirate contro di lui da una casa. La prima non lo toccò, ma la seconda si infilò nel suo cappello. Fu aperta ...
Leggi Tutto
Donati
Renato Piattoli
Antica famiglia fiorentina cui di recente si è voluto dare un'ascendenza romana: " romanos attigit avos ", Si legge in un manoscritto Passerini; ma i Donati non ebbero avi romani, [...] anche il Guglielmo " filii Baroni de Vadolongo ", teste a un atto del novembre 1072; al qual Guglielmo si può accostare Galeazzo del fu messer Giovanni assunse il cognome di Bellincioni; toccò poi il 20 novembre 1393 ad Amerigo del fu Guido ...
Leggi Tutto