SALUZZO, marchesi di
Maddalena Moglia
SALUZZO, marchesi di. – La famiglia dei marchesi di Saluzzo discese da Manfredo, primogenito di Bonifacio del Vasto che, unendo nella sua persona sia l’eredità [...] dopo la morte nel 1125. Dal primogenito Manfredo – a cui toccò il territorio compreso principalmente tra le Alpi, il Po e la tra Manfredo II (1175-1215) e Alasia, figlia di Guglielmo V di Monferrato, i Saluzzo consolidarono il loro ruolo all’ ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni di San Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] dell’edizione a stampa del 1831. Stessa sorte toccò al Ludovico Sforza, rappresentata nel 1833, ma la Antologia, 1° settembre 1892, pp. 102-124; Id., Giovanni da Procida e Guglielmo Tell, ibid.,15 giugno 1893, pp. 633-654; M. Ostermann Vaccaro, Il ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] prima del 1171, era la prima moglie del vicecancelliere di Guglielmo II e cancelliere di Tancredi, Matteo da Salerno (morto C. successe, alla morte del padre, nei suoi feudi. Gli toccò la metà del feudo di Baiano e una parte di quello di Atripalda ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Stefano. Nel 1516 il D. era rieletto proconsole di Casale e in tale veste toccò a lui di muovere lagnanze a nome del popolo contro il marchese Guglielmo, per alcune sue infrazioni agli statuti cittadini (Manacorda, p. 67).
Nell'autunno accompagnò la ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] ampliarsi del solco con la scienza matematica della natura: Tocco di paragone onde evidentemente appare che l’astrologia nella ruoli di spicco. La nomina a matematico di Leopoldo Guglielmo d’Asburgo non sembra aver comportato alcun ruolo effettivo. ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] Madruzzo. Solo quando si ebbe assicurato l’appoggio del duca Guglielmo di Baviera, alla presenza di Veralli, Carlo V procedette alla che rivestiva. Ma Veralli non protestò troppo.
D’altro canto, toccò a lui, alla fine di gennaio del 1547, dare conto ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] , dal quale ebbe altri quattro figli.
Il patrigno iscrisse Guglielmo nel censimento di famiglia del 1865 e alle scuole elementari sovversiva della tradizione repubblicana. Il 27 ottobre 1878 toccò a Oberdan portare il saluto delle terre irredente ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] di origine non viscontile. Il 17 ag. 1160, insieme con Guglielmo Malocello, il D. acquistò da Rollando Avvocato e da suo l'ultima volta il D. fu console della città, incarico che toccò in seguito ai figli; nel 1164 fu scelto dall'arcivescovo come ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] di eresia. A loro volta i maestri parigini, e primo fra tutti Guglielmo di Saint-Amour, ne compilarono un estratto in cui si elencavano 31 errori und Kirchengeschichte, I (1885), pp. 99-142; F. Tocco, Studii francescani, Napoli 1909, pp. 193-222; G. ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] prestigiosi. Nella cerimonia di proclamazione del 27 marzo 1450, toccò a lui il compito di porgere la spada al nuovo , in una situazione complessivamente difficile e insidiosa. Guglielmo di Monferrato mostrava apparente disponibilità al dialogo, ma ...
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