GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] 1152, non è accertata.
Obiettivo centrale del viaggio di G., che toccò, nella Francia, prima Reims, dove la sua presenza è documentata Chablis. L'incontro che lì ebbe luogo con il conte Guglielmo portò a un nuovo insuccesso. Dopo l'arrivo nella più ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] coinvolti nel primo esperimento di capitanato del Popolo all’epoca di Guglielmo Boccanegra (fra il 1256 e il 1262), che appoggiarono il a lui venne affidato il comando, che per tradizione toccava a un esponente della nobiltà. Alcuni atti notarili ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] d'Asburgo, per accompagnarla a Mantova presso lo sposo Guglielmo Gonzaga.
La particolare benevolenza del papa procurò al B tenere alto il rango della famiglia. Alla diplomazia pontificia toccò in conseguenza il compito di sollecitare le elargizioni di ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] partire dal 1692, la funzione di residente per l’Elettore Filippo Guglielmo di Neuburg (Archivio di Stato di Milano, Uffici regi, p. l’esilio e la confisca dei beni: a Pagani indubbiamente toccò la sorte più dura. Ma al ritorno degli Asburgo, dopo ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] tutoredei due figli minorenni della coppia defunta, Guglielmo Giovanni e Giorgio Sebastiano. In questo periodo l La maggiore, Andronica, sposò Carlo III Tocco, figlio del deposto despota di Zante e Arta Leonardo Tocco; la seconda, Pentesilea, si unì ...
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CRISPO, Francesco
Peter Schreiner
Nulla sappiamo di preciso sulla sua origine e sui suoi primi anni di vita: Stefano Magno lo dice "de nation antiqua da Verona" e "cittadin de Negroponte" (in Hopf, [...] di Nasso, a Giovanni le isole di Milo e di Argentiera, a Guglielmo Nanfio e Anydron, a Niccolò Sira e in seguito (1418) Santorino ducato proseguì la vertenza tra la sua famiglia e Petronilla Tocco, vedova di Niccolò Dalle Carceri, la quale, in seconde ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] di lui (3 sett. 1402). Alla fine del 1397 gli toccò in eredità, oltre alle terre veronesi (tra cui Bevilacqua), la comando di Francesco Novello da Carrara, signore di Padova, e di Guglielmo della Scala, il B. partecipò alla conquista di Verona, e il ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] cose meno drammatico di quanto si potesse presagire.
Tuttavia, se la parentela con i Medici giovò a Guglielmo una sorte migliore di quella che toccò ai fratelli imprigionati e giustiziati, essa non valse a risparmiargli l’onta dell’esproprio quando i ...
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MANELFI, Manelfo
Saverio Franchi
Nacque nel 1587 da Ippolito, a Salisano, in Sabina, all'epoca possesso dell'abbazia di Farfa; non è noto il nome della madre. Il padre morì tra il 1622 e il 1628.
Da [...] stamperia. L'attività proseguì col suo nome: toccò l'acme nell'anno giubilare 1650, ma rimase 179; M. Ceresa, Una stamperia nella Roma del primo Seicento: annali tipografici di Guglielmo Facciotti ed eredi, 1592-1640, Roma 2000, pp. 14, 19 s., 40, ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] , i triumviri lo delegarono con altri deputati all'apprestamento delle opere di difesa nelle varie zone cittadine (al G. toccò il rione Regola) e poi lo inclusero nella commissione creata per giudicare le requisizioni illegali; impegni, questi, che ...
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