ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] V l'A. s'era prodigato per la causa di canonizzazione di Raimondo da Penyafort, così, sotto Giovanni XXII, aiutò Guglielmo di Tocco per quella di Tommaso d'Aquino, di cui forse era stato uditore a Parigi.
Di quest'uomo di multiforme e versatile ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] la stima del duca Filippo di Borbone e del ministro Guglielmo Du Tillot, che favorivano l'affermarsi in Parma del gusto che mostrò poi di stimare moltissimo il suo allievo italiano. Nel 1753 toccò proprio al B. suggerire al Bonnet la scelta di E.-A. ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] anche ragioni di spesa consigliarono di preferire l'opera di Guglielmo Michieli, con la sola figura dell'eroe in piedi. la prematura scomparsa del C., che non poté dare il tocco calibratore all'opera (il gigantesco bronzo misura dodici metri), ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] nel 1957 fu al fianco di Henry Fonda in 12 angry men (La parola ai giurati) diretto dall'esordiente Sidney Lumet. Toccò l'apice della carriera nel 1958 con il ruolo del gangster protagonista di Party girl (Il dominatore di Chicago) di Nicholas Ray ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] II ed Enrico I, si spartirono l'eredità paterna; al primo toccò il Palatinato e la Baviera superiore, al secondo la Baviera inferiore ’arcivescovato a una secondogenitura dei W. Il successore di Guglielmo, Massimiliano I (1597-1651), seguì le orme del ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] in Turingia, Eichstaett e Neuburg pure in Baviera, gli toccò poi, per incarico di Carlomanno maggiordomo d'Austrasia, quindi anche amministrò, come poi Valenza dopo la morte del fratello Guglielmo (1239), fu dalla nipote, Eleonora di Provenza, moglie ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] come nel Caravaggio, creano una freschezza e una trasparenza caratteristiche. Tra le sue opere più significative si ricordano il S. Guglielmo d'Aquitania (1620, pinac. di Bologna) e il Cristo che appare alla Maddalena (1630, pinac. di Cento).
Vita e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] con la cacciata di quel sovrano e l'insediamento di Guglielmo d'Orange.
Salito al soglio sessantacinquenne, I. XI soffrì funerale alla regina Cristina di Svezia, morta nell'aprile 1689. Poi toccò a lui, dopo una febbre che lo prese nel giugno e che ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] - non numeroso - salpò con Federico da Brindisi, toccò Cipro e il 7 settembre dello stesso anno giunse a . IX convocò a Roma i rappresentanti del sovrano e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano Baatel - e con la bolla ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] venissero meno in Sicilia dopo i Normanni; "e dopo l'acerba e dolorosa perdita del buon Guglielmo I dì lieti in tristi lutti tornarono". Toccò a Federico II constatare la "dissoluzione dello stato politico", proporsi di ristabilire le leggi normanne ...
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