FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] stato espulso da Genova dopo l'avvento del nuovo regime. Toccò a lui, ad ogni modo, diventare il braccio armato Torino 1956, ad Indicem; F. Guerello, La crisi bancaria del piacentino Guglielmo Leccacorvo, in Riv. stor. ital., LXXI (1959), p. 299; ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] due cardinali ben avviata: due rappresentanti del sovrano inglese, Guglielmo di Norwich, decano di Lincoln, e Giovanni d'Offord, tirate contro di lui da una casa. La prima non lo toccò, ma la seconda si infilò nel suo cappello. Fu aperta ...
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DEL CARRETTO, Enrico (Enrico de Vasto, de Loreto; Weze, Guercius, Guercio), marchese di Savona
Giovanni Nuti
Nato agli inizi del sec. XII, era figlio di Bonifacio del Vasto o di Loreto (dal nome del [...] autonomie cittadine sorte al suo interno.
Dei fratelli del D., Guglielmo morì prima del 1140 ed Anselmo prima del 1155; Manfredo Lega lombarda. A Piacenza, il 30 aprile, a lui toccò formulare e sottoscrivere, come plenipotenziario imperiale, la pace. ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] s. Bonaventura, Gualtiero de Bruges, reggente in teologia (1267-68?), Guglielmo de la Mare anche lui reggente (1268-69?), Dreux de Provins, , che B. non trattò mai ex professo,ma che toccò nel corso delle Quaestiones de Assumptione, se, in accordo ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] quale avrebbe steso le sue glosse a completamento di quelle di Guglielmo per formare l'Apparatus vetus (Capasso). Ma non è tesi 1964) di seguito alla Lombarda con l'apparato di Carlo di Tocco; da allora quest'opera del B. è stata stampata in tutte ...
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CARLONI (Carlone), Carlo Innocenzo
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Giovanni Battista e di Taddea Aglio (de Allio), nacque a Scaria (Valle d'Intelvi, prov. di Como) nel 1686. Era fratello minore di [...] Diego. Nel 1734, per incarico del margravio Carlo Guglielmo Federico, affrescò il soffitto del salone del castello della del pittore. La rapidità ed incisività di tocco, la raffinatezza tipicamente rococò della pennellata tagliente caratterizzano ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] per il regno di Manfredi, allo Ch., come ammiraglio, toccò il compito di impedire il passaggio del conte dalla Provenza a II aveva ottenuto feudi in Puglia anche il fratello dello Ch. Guglielmo (morto prima del 1284) che aveva sposato Mabilia, figlia ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] di Capua del 1220, perché creata dopo la morte di Guglielmo II. Le proprietà nel territorio di Nardò rimasero invece intatte di Capua, Niccolò di Trani e il notaio Giacomo di Tocco, i quali potevano ancora basarsi sull'esperienza fatta ai tempi ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] dopo la nascita, Fantino Federico, Giacomo Alvise e Guglielmo Francesco nella prima adolescenza. Ebbe anche tre sorelle: C. ingaggiò col cardinale una lunga contesa epistolare che toccò punte assai aspre, finché con la mediazione di Giulio ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] come ritrattista" (Luzio, p. 103); stessa sorte toccò alla Genealogia di casa Gonzaga, celebrata da Vasari e rinnovata negli arredi proprio in quegli anni per volontà del duca Guglielmo, le ante dell'organo, con l'Annunciazione negli sportelli ...
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