CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] passato al gran cancelliere del Regno.
Nell'ottobre del 1272 toccò al C. di mediare un conflitto tra i ripetitori, i ripetitori di grammatica, tra i quali i maestri Oliviero e Guglielmo Lombardo da Milano, per aver loro impedito l'insegnamento. Il ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] del 1445 fu condannato a pagare 60.000 scudi d'oro di ammenda e alla confisca di tutti i suoi beni (una parte di essi toccò a Felice V che morì il 6 genn. 1451 nella casa che il B. possedeva a Ginevra). I suoi nemici vollero, però, anche la sua ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] subito infelicissimo e portò ben presto i due alla separazione. Toccò al F. di organizzare il ritorno di Lucrezia in Ferrara fu prescelta Margherita Gonzaga, giovanissima figlia del duca Guglielmo. Nelle trattative per il matrimonio e nella redazione ...
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BENEVENTANI, Rocco
Angela Valente
Figlio di Francesco, nacque il 21 maggio 1777 a Sasso di Castalda (Potenza). Studiò diritto ed economia a Napoli, ove conobbe M. Pagano, F. Conforti, D. Cirillo. Ufficiale [...] dal principe ereditario e reggente Francesco quale intermediario presso Guglielmo Pepe, capo dei carbonari; e il 7 luglio , fu licenziato, né gli venne concessa pensione alcuna: sorte che toccò nel '24 anche al padre di lui Francesco, che, quale ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] dovette concludersi nel novembre 1241, dato che già nel febbraio 1242 gli era subentrato Guglielmo di Filippo da Potenza.
Un nuovo impiego toccò al F. nel 1243, quando sostitui il vicario generale delle Marche Roberto di Castiglione, attestato ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] sapientes" del Comune e fu a lui che il 10 maggio 1311 toccò di prestare, come procuratore del Comune, il giuramento di fedeltà all' dovettero abbandonare la città, della quale si era impadronito Guglielmo Cavalcabò, l'A. fu il capo riconosciuto dei ...
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