GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] con l'ufficio di grande scudiero. Soprattutto, in questo Guglielmo I, alle quali prese parte anche il Montecuccoli, iniziarono il illustrantia, a cura di M. Toegel et al., Wien-Köln-Graz 1977-81, V, pp. 265, 366, 391, 400, 412, 422, 433, 442, 449; ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] ag. 1226, dimostrò che il nome del padre del F. era propriamente Guglielmo, e che questi aveva problemi l'autore mostra un grande acume nell'esprimerli in forma e le "Botteghe d'Abaco", in Cultura e scuola, V (1966), 18, pp. 287-294; P. Freguglia, ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] della città. Grande risonanza ebbero i il Barbarossa, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 3-68; A. Rimoldi, G., santo, in Bibliotheca sanctorum, V Papato e Impero: da G. della S. a Guglielmo da Rizolio (1166-1241), in Storia religiosa della ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] re Martino il Giovane presso il quale ebbe grande influenza, ricostituendo Guglielmo Raimondo Moncada, che ne ottenne la cessione da Martino: il titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924, I, q. 39, p. 138; V q. 585. Allegato A, p. 57, VI, q. 759, p. ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] blocco. La vittoria fu un grande successo tattico, perché agevolò le difesa, a Nord. Secondo il racconto di Guglielmo di Tiro, la scelta terza crociata, in Storia della civiltà veneziana, I, a cura di V. Branca, Firenze 1979, pp. 237 s.; M. Pozza, I ...
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MACCARI, Cesare
Teresa Sacchi Lodispoto
MACCARI, Cesare. – Nacque a Siena il 9 maggio 1840 da Giuseppe e da Carolina Mannucci. Dopo avere studiato presso il collegio Tolomei, insieme con A. Cassioli, [...] a Venezia, dove studiò le opere di V. Bellini, del Tintoretto (Iacopo Robusti) e grande fedeltà al dato storico Il plebiscito di Roma e Il e architettura in età umber;ti;na, in Guglielmo Calderini. La costruzione di un’architettura nel progetto ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] da Vinci, poi il liceo scientifico Guglielmo Oberdan. Fin dalla giovane classe dirigente. Il C. attribuisce una grande importanza tattica al comunista ital., III, Torino 1970, pp. 274-292 e passim; V, ibid. 1975, ad Ind.; P. De Lazzari, Storia del ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] e Giuseppe Rota. Nel ‘Ballo grande’ il coreografo italiano, vero e proprio spiccava quello dedicato a Guglielmo Marconi, che rappresentava il naufragio di un D’Amico, Roma 1954-1968, VIII, s.v.; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell’arte ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] Guglielmo, ad Andrea da Barletta, Andrea d'Isernia e Matteo D'Afflitto. Nello stesso 1868 il normanno e svevo del Regno sono di grande interesse non solo per quanto attestano della arti).
Nel 1876 il C. fu tra i fondatori, insieme con V. De Blasiis, C ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] il papa. Ma, in verità, egli non era certamente un filogesuita, come lo accusavano alcuni scritti satirici: anzi, animato da un grandeil Guiscardo, Ruggero II e Guglielmo I con Benevento, su cui non esercitarono mai alcun diritto di sovranità. IlV, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...