PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] (Isabella) Catanea Parasole (v. voce in questo Dizionario), Roma, appresso Guglielmo Faciotto, 1592). esecuzione, in grande formato, fu s., 231; F. Di Castro, Isabella Catanea Parasole e il "Teatro delle nobili et virtuose donne ", in Strenna dei ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] Le vetrate dipinte da fra Guglielmo de Marcilla esistenti nel coro Accademia di S. Luca, Registro dei concorsi, v. 56, f. 43; Ibid., Archivio storico ; A. Mattirolo, Le scuole d'arte, in Il S. Michele a Ripa Grande, a cura di F. Sisinni, Roma s.d ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] i principii dei grandi maestri, ma al Pantheon.
Lo J. morì a Roma il 26 giugno 1908.
Fonti e Bibl.: Necr., s.; Mostra delle opere lasciate da Guglielmo De Sanctis (catal.), Roma 1949, , Milano 1991, I, p. 446; A.V. Jervis, ibid., II, pp. 873 s.; ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] passi lirico-descrittivi di grande ingenuità, v'è traccia del metodo studi successivi, fino a Guglielmo Borremans di Anversa, Ceriani, card. Franchi, G. Dennis e G. Cassisi.
Il D. morì a Palermo il 4 apr. 1916.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necrologi in ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] Manoscritti Chigiani, I.V.164-166), scritta durante il periodo romano, Guglielmo Cangioli, titolare dell'insegnamento di scienze presso l'Università di Siena, il Bolognese 1989).
L'opera riscosse un grande successo presso i contemporanei tanto da ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] di Germania Guglielmo II (1888); opera sua sono il trittico in legno e 1928. A Roma si ricordano la grande croce parietale in bronzo e pietre dure C.); V. Cianfarani, Ricordi romani di G. D'Annunzio, Roma 1938, pp. 151-163; V. Golzio, Il Regio Museo ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] marea dei lavoranti romani alle grandi imprese decorative promosse da Sisto V e da Clemente VIII, e chiamarsi "Agnese, figliuola di Guglielmo Grazia fiamengo"), in riconoscimento di quattordici anni di continuato servizio (il che conferma l'arrivo del ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] alla santa. Il monumento è di grande qualità, ma ArtB 9, 1927, pp. 177-220; L. Marri Martini, s.v. Gano da Siena, in EI, XVI, 1932, p. 370; W R. Bartalini, Goro di Gregorio e la tomba del giurista Guglielmo di Ciliano, ivi, 1985, 41, pp. 21-38: ...
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EPIFANIO, Luigi
Gaetano Bongiovanni
Nacque il 2 luglio 1898 a Monreale (Palermo) da Giuseppe, possidente, e Maria Mirto. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale nel corpo del genio, frequentò [...] VI [1956], 8- 12, p. 65.
Fonti e Bibl.: Il monumento ai caduti siciliani nella grande guerra, in Panormus, IV (1924), pp. 28 s.; Il monumento ai caduti palermitani (relazione della giuria), ibid., V-VI (1925-26), pp. 73-77; E. Calandra, Sulla prima ...
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DELLA CELLA, Guglielmo
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1817 da Giuliano e Antonietta Gazola; studiò ingegneria a Vienna presso l'accademia militare. Si sposò tre volte: con Angela [...] n. 80). Un anno dopo, un intervento di grande rilievo: il 5 apr. 1879 si avviò la costruzione della chiesa Fiorentini-F. Arisi, Il santuario della Madonna della Quercia, Bettola s.d. [ma 1979], pp. n.n.; Storia di Piacenza, V, L'Ottocento, Piacenza ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...