FERRERI, Andrea
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Milano il 23 febbr. 1673 da Antonio e Isabella Gnoli. Probabilmente nello stesso anno la famiglia si trasferì a Bologna, dove successivamente il [...] cardinale Ruffo, il F. condusse a termine la grande statua in marmo della Madonna con il Bambino da la chiesa di S. Guglielmo delle monache francescane, opere Ignazio, Giovanni Battista, Antonio Abate, Pio V, Romano, Severo e del Beato Benedetto ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] Ruggiero, Federico, Tancredi e Guglielmo II, realizzati a chiaroscuro a sono andati dispersi i quattro grandi cartoni preparatori esposti alla Mostra S. Maria delle Grazie (post 1835: Celano, V, p. 281); il sipario del teatro S. Carlo (1844: Garzya, ...
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JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] il crescente apprezzamento da parte dei pontefici succedutisi da Niccolò V a Innocenzo VIII. È invece frutto di differenti interpretazioni il trasporto di una grande vasca antica in 'iniziativa privata del cardinale Guglielmo d'Estouteville fu l' ...
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PANCIERA, Valentino
Massimo De Grassi
PANCIERA, Valentino (detto Besarel). – Naque ad Astragal di Forno di Zoldo (Belluno) il 29 luglio 1829 da Giovanni Battista, intagliatore e decoratore, e da Caterina [...] il padre anche per commissioni ritenute di grande occasione della visita ufficiale del Kaiser Guglielmo, con la consegna di 14 poltrone ), 270, pp. 3-10; G. Galasso, Giovanni Marchiori e V. P. Besarel, in Scultura lignea barocca nel Veneto, a cura ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] il canonico Antonio Oddi.
Tra il 1465 e il 1472 ricevette l'incarico d'alzare la torre civica situata nella piazza Grande e guidata da Guglielmo de Coraliis. Nel 647, 681; III, ibid. 1847, pp. 97, 125, 156; V, ibid. 1859, pp. 161 s., 166, 336; G. M. ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] anni Venti del secolo. L'iscrizione "V. Gozzini del[ineavit] Lasinio filius sculp dell'incisione, cui andava a suo dire il "più grande onore" fra le arti contemporanee la figura del di Guglielmo Piatti nel 1822.
La sicura conoscenza prospettica e il ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] 1581; e dall'Orazione in morte di Guglielmo, duca di Mantova, edita anch'essa a è il diletto che se ne riceve.
Ma la grande importanza di Mantova, Mantova 1798, III, p. 193; V. Golzio, Raffaello nei docum. nelle testimonianze dei contemporanei e ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] Giustizia di Guglielmo nella Tomba di Paolo III (1593 o poco dopo); il modello in cera della medaglia annuale (pagato 30 scudi nel 1611, cfr. Orbaan, 1920, p. 307), considerata dal Middeldorf (1977, p. 77) di non grande pregio artistico. Il Baglione ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] Il Gondoliere, 1836, n. 27, p. 107).
Nel 1837 il F. ebbe un grande successo all'Esposizione annuale di Brera, dove inviò il la Musica e la Drammatica per il teatro Imperiale di Vienna (V. Mikelli, in Gazzetta diVenezia, busto di Guglielmo Pepe, Venezia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] e Paolo di C. divenne ben presto il più importante centro della riforma benedettina; alla villa di Guglielmo (Cluny A, , di grande rilievo coutumiers et les status de Cluny comme sources historiques (v. 940 - v. 1200), in Revue Mabillon, n.s. 3, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...