BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] Il Diluvio (1853), Il Giudizio universale (1854), il Monumento di Carlo Alberto per la villa di Agliè, la statua del Generale Guglielmogrande dimestichezza con il . 642-644; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 305 s.; Encicl. Ital., VIII, pp. ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] Genova si devono al B. anche le statue di Guglielmo Embriaco e di Andrea Doria nel frontale di una E. B. confinario, in Atesia Augusta, marzo 1940, V- 33; A. Angiolini, Un grande scultore alpino, in Il lavoro nuovo, 7 luglio 1955; E. Lavagnino, L ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] Filippo di Borbone e del ministro Guglielmo Du Tillot, che favorivano l' il Ritratto di don Filippo di Borbone con la famiglia (1758-59 circa), grande Parma 1961, p. 32; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon,II, p. 400; Encicl. Ital., V, p. 950. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] vedi V. Golzio, Il R. Museo artistico industriale di Roma, Firenze 1942, pp. 69-71).
I grandi e ;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, pp. 142 s.
Per la biografia di Guglielmo e Torquato si veda: Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Maria in Via, ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] dagli artisti come un innovatore. Il suo esempio fu di grande stimolo per i suoi coetanei il 10 settembre 1899.
Nel 1901 il nipote fotografo Giuseppe De Guglielmo e arti, IV (1839), pp. 154-158; V. Torelli, Cenno sull’Esposizione di belle arti aperta ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] quelle regioni, da lui tenuta in grande considerazione (ed era opinione tutt'altro , infine, il L. entrò in rapporto con quel Guglielmo Huysmann che Jaarboek, XLIV (1993), pp. 185-196; M.V. Cardi, Intorno all'autoritratto in veste di Bacco di ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] essa del 1475, e il già citato S. Girolamo di Londra, due grandi altari per le chiese di collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Austria, ma già ; N. J. Little, A Note on the date of the London v St. Yerome in his study" by A. da Messina, in Arte ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] Guglielmo Ronchi (Baracchi Giovannardi, 1987). La morte sopraggiunse non molto dopo a Bologna, tra il 4 dic. 1454 e il ., pp. 93-103 (98 s. per Cesare); V. Gheroldi, "Relucente come specchio", ibid., pp. 109 Grandi), 138 s. (M. Medica, per il supposto ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] fratelli Manno, Ragusa 1948, p. 6; A. Giuliana Alajmo, V. D., il più grande freschista sicil. del '700e le sconosciute vicende della sua fanciullezza, Palermo 1949; Id., V. D., il più grande affreschista sicil. del '700 e le sconosciute sue opere in ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] introdusse i metodi allora sperimentati da V. Dandolo a Varese, città il figlio Luigi Guglielmo, e non tornò a Firenze che nel 1840, quando il granduca lo nominò gonfaloniere per il eseguite dal pratese A. Marini, grande amico del C., al quale aveva ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...