BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] comandata da Guglielmo d'Estendart. Mentre l'Estendart riusciva a raggiungere Arezzo con i suoi trecento cavalieri, il B., quando e cavalleresca francese, il B. ebbe fama di grande maestro della vita cortese. Celebri furono il suo stile di vita ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] con il cognato Felice Russo, una lapide commemorativa ai piedi della grande tela raffigurante Il privilegio di Bibliotheca Sicula, sive De scriptoribus Siculis, Palermo 1714, p. 209; V. Graziano, Ciminna, memorie e documenti (1911), Ciminna 1987, pp ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] V per fargli dono di alcuni cavalli provenienti dai famosi allevamenti gonzagheschi. Dopo il , un'occasione che il G. colse con grande profitto dal 1544, dopo il G. fu inviato in Francia con i capitoli della pace sottoscritti dal duca Guglielmo ...
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FERRARI FONTANA, Edoardo
Roberto Staccioli
Nato a Roma l'8 luglio 1878 da Edoardo e Giuseppa Ferrari, compi gli studi classici e si iscrisse nel 1892 alla facoltà di medicina presso l'università di [...] Il successo fu tale che l'impresa del teatro Regio lo confermò per il marzo dell'anno successivo come protagonista del Guglielmoil 1913 e il 1914 intraprese una grande 71 ss.; Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, p. 274; V. Frajese, Dal ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] apr. 1451), stipulò in Casale la condotta di Guglielmo di Monferrato a servizio della lega, come capitano "di grande stima" e "dottissimo nelle lingue greca e latina", il D. Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, docc. 225, 313; Acta ...
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FILIPPESCHI, Mario
Roberto Staccioli
Nato a Palaia (prov. di Pisa) il 7 giugno 1907, da Uriliana Benvenuti e da Silvestro, dotato d'una voce tenorile di particolare estensione, volume e consistenza [...] (gennaio 1955), e in altre due grandi edizioni del Guglielmo Tell: nell'aprile 1956 con la Tebaldi V. De Sabata. L'estensione e il volume della voce permisero al F. di esibirsi anche nei grandi teatri all'aperto come le terme di Caracalla, dove tra il ...
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LUDOVISI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1347 da Ludovico (Ligo) e da Bartolomea Castaldi. Ebbe un fratello maggiore, Giovanni, e una sorella, Bartolomea, nata postuma dalla seconda moglie [...] grande rilievo. Ebbero peraltro il pregio di una indubbia coerenza, in sintonia con ilGuglielmo di Noellet.
Nell'ultimo bimestre 1376 il L. fu degli Anziani, il Collegio alla guida della città, il Notizie degli scrittori bolognesi, V, Bologna 1784, p. ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] 188 e n. 2; III, ibid. 1942, pp. 224, 233; Id., Il giansenismo toscano nel carteggio di Fabio De Vecchi, Firenze 1944, 1, p. 116 ragionata della Toscana, Firenze 1805, I, pp. 91 s.; V. Marchese, Lettere inedite di fra, Girolamo Savonarola,in Arch. ...
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FANTUZZI, Giacomo
Raffaella Cascioli
Nacque a Ravenna il 9 maggio 1616 da Cornelia Preti Pompili e dal nobile Monte, che nel 1612 era stato magistrato dei Savi.
Discendente dal ramo ravennate dell'antica [...] dalla guerra dei trent'anni. Il viaggio si svolse nell'arco conte palatino Filippo Guglielmo, che aveva conosciuto aver sopperito alla grande scarsezza di grano, ; P. R. Ritzler, Hierarchia catholica medii et recentioris Aevi, V, Patavii 1952, p. 134. ...
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DONDINI, Guglielmo
Flavio De Bernardinis
Nacque a Bologna da Giacomo, nobile, il 4 dic. 1606. Lo troviamo prestissimo a Roma, convittore al Collegio Romano, dove, nel 1623, viene già presentato come [...] religione in Francia e nelle Fiandre, inizialmente dalla morte di Carlo V al 1573, opera che vide la luce a stampa in Roma narrare la vita dell'illustre avo sul D., con il "costituirgli un capitale sin grande ch'egli potrà sempre fare di me, e che in ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...