Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] l'Edictumde resignandis privilegiis (v.; Riccardo di San Germano, effettuate dopo la morte di re Guglielmo, così come i trasferimenti di beni 1, pp. 134-137). Il demanium di un grande ente ecclesiastico sarebbe allora il territorio che gli compete in ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] la Qualiter et quando (Comp., V, 1, 4 = X, V, 1, 17).
Pur se il tenore della seconda decretale sembra volere sembra anzi aver dedicato grande attenzione portando con sé casi, unitamente a quello analogo di Guglielmo da Capriano, di un professore di ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] di avvocato con grande stima e prestigio anni, Trani 1896, pp. 196 s.; V. Fontanarosa, Il Parlam. naz. napol. per gli anni1820 , Il Regno delle Due Sicilie e l'Austria, Napoli 1937, I, pp. 21, 63, 256; II, pp. 42, 87, 892 92, 96; Id., Guglielmo Pepe ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] locatio et conventio ad serviendum del capitolo V a tutto il capitolo VII; Glosse al Flos testamentorum; Opus Cino da Pistoia, Dino del Mugello, Guglielmo Durante; conosce e cita il diritto canonico, compreso il Liber sextus di Bonifacio VIII, e i ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] grande prestigio paterno, e fu questo probabilmente il motivo per cui il l'avveduto Guglielmo procurò subito di far fruttare il suo nuovo scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 38-41; L. V. Savioli, Annali bolognesi, III, 1, Bassano 1795, pp. 343 ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] grande importanza per la storia della musica nel sec. XIX.
L'A. fu il di S. Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo, re di Prussia, gli conferì la croce tutti gli Inni; IV, 3 libri di Lamentazioni; V, tutti gli Offertori dell'anno; VI, Mottetti, ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] grande stile per restaurare la supremazia della casa austriaca in Germania. Ella ebbe l'aiuto di alcuni ministri: per la politica interna, il conte Federico Guglielmo Haugwitz; per la politica estera, il -1925. Su M. T. v.: A. von Arneth, Geschichte M ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] d'amicizie" (B.A.V., Ottob. lat. 2690, Relatione delli due pontificati, c. 22), dovette provare grande insofferenza verso le "teatinerie" ed elevando alcuni anche alla porpora, come il grecista Guglielmo Sirleto. Su consiglio di Seripando chiamò a ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] non ci hanno lasciato il ricordo di grandi battaglie navali, e non trasporto di cavalli, che come spiega Guglielmo di Tiro "avoient les portes au , Venezia 1903, p. 15; Lane arretra la data al 1290, v. Id., Le navi di Venezia, Torino 1983, p. 158.
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] caso è stato oggetto di decisione nel merito (M/V "Saiga", sentenza del 1° luglio 1999). La il Trattato di Versailles del 1919 prevedeva che l'ex imperatore tedesco Guglielmo procedura penale internazionale di grande rilevanza.Il ruolo della CPI non ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...