Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] attivi nella tenuta di Abramtsevo (I. Kramskoj, V. Perov, V. Polenov, V. Surikov, I. Repin). In Germania, A. il secolo con una pittura di forte impegno politico e di grande asciuttezza formale, che prepara gli sviluppi degli anni 1920. Negli USA, il ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] il tentativo dell'Arndt (p. 126) di identificarlo con un figho di Guglielmogrande vantaggio per il papa e per Carlo d'Angiò.
Il D. rimase sempre fedele a Federico Il 3, 2-4, 24-26), derivativa quella del v. 20 disvio:vio. La seconda canzone è composta ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] grande impresa, prima d'essere pacificati per forza" (Vivarelli, Ilil suo posto all'Accademia d'Italia, e solo, ormai sfatto dalla vecchiaia, dopo la morte di Guglielmo saggi di A. Asor Rosa, A. Iacomuzzi, P. V. Mengaldo in D. e la poesia di massa, a ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] v. Scritti editi, Edizioni e traduzioni) e soprattutto, tra il 1854 e il 1872 la grande Storia dei Musulmani di Sicilia (v vita e del pensiero di M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La Pegna, La rivoluzione siciliana del ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] , 3, in cui lo raccomanda a Cavalchini e a Guglielmo da Pastrengo, ne fornisce un ritratto non indulgente).
L’antico V (Seniles, VII 1: 29 giugno 1366), contenente l’invito a riportare la sede pontificia a Roma. Fu questo, probabilmente, il più grande ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] corretta dei grandi temi della teologia Guglielmo Ungarelli la cui morte è di poco anteriore al 1476. Fra il 1472 ed il 1476 il a., pp. XII-XIV; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1933, pp. 245 s., 251; E. De Giovanni, Il "De re militari" di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] il primo al re di Napoli per deplorare la politica seguita dopo il 15 maggio, e un altro di elogio a Guglielmo B. sul Kulturkampf, v. La politica ecclesiastica della entrambi inediti.
Intanto lavorava ad una grande Storia di Roma, dedicata alla memoria ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] meraviglioso ma troppo grande per lui, il cinema, a differenza di gran parte dei suoi colleghi. «Io forse non scrivo più e vivo bene lo stesso», confidò nel 1961 a Natalia Ginzburg (vil tuo treno, Milano 1992; L. Guglielmi - I. Pizzetti, Libereso, il ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] . L’edizione curata da Guglielmo Gorni nel 1996 alterò profondamente accanto ai latinismi, l’altro grande serbatoio: i gallicismi. Le P. Boyde & V. Russo, Ravenna, Longo, pp. 337-350.
Nencioni, Giovanni (1989), Il contributo dell’esilio alla ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] , dove si assesta a partire dal V secolo a.C., significa «arte del Aristotele nella traduzione del domenicano francese Guglielmo di Moerbecke (nota nelle scuole il rendiconto del suo corso di retorica presso l’università locale. Il libro ebbe grande ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...