CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] il Manifesto dell'aereopittura futurista (redatto da Marinetti e M. Somenzi), insieme con Balla, Depero, Dottori, Fillia, Marinetti, Prampolini, Somenzi e Tato (Guglielmo con Ilgrande X M. Calvesi, in L'arte moderna, V, Milano 1967, pp. 186, 192 ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] Cosenz, Gerolamo Ulloa, il generale Guglielmo Pepe, Carlo Mezzacapo, moda umbertina, il L. fu chiamato a realizzare ilgrande leone marciano costume, San Vito di Cadore 1988, p. 283; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] architetture realizzate con ilgrande rigore e la cura per il dettaglio propri della ormai egemonizzati dai futuristi guidati da V. Corona e P. Rizzo, che Venezia e nel 1942 alla galleria Guglielmi di Milano.
Il L. morì il 20 nov. 1943 a Venezia, ...
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ABONDI (Abondio), Antonio
Filippo Rossi
Nacque a Riva del Garda (Trento), secondo un iscrizione posta sotto il suo ritratto inciso (1554) da M. Rota, nel 1538.Fu figlio non di Antonio Abondio, detto [...] Guglielmo "Q.D.ni Bondi de Ripa". Nel 1509 un Cesare assume il nome "Abundius" o "de Abundis", forma divenuta fissa dopo il poi ilgrande medaglione rotondo e 161 (recensioni al Fiala); C. v. Fabriczy, Medaillen der italienischen Renaissance, Leipzig ...
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MAILLEZAIS, Abbazia di
M.T. Camus
Abbazia dedicata a s. Pietro, situata nel Poitou (dip. Vendée), fondata da Guglielmo IV detto Fierobraccio (963-994), duca di Aquitania e conte del Poitou, e dalla [...] 'anno Mille la comunità monastica si installò a km 3 ca. di distanza, nell'area del castello che Guiglielmo V detto ilGrande, figlio del fondatore, donò affinché nell'erigendo monastero fossero collocate le tombe della famiglia. L'abate Théodelin si ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] episodi di storia siciliana: Guglielmo I il Malo riceve da Adriano IV distanza di pochi mesi, il D. eseguì un grande dipinto con Cerere che introduce Ottocento siciliano. Pittura, Roma 1939, p. 123; V. Regina, Ottocento alcamese. Arte e storia, Alcamo ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] detto il Rinascimento bolognese. Nel 1447 Sante stabilì con il papa Niccolò V i Nel 13° secolo furono erette le due grandi chiese monastiche: quella di S. Domenico con bassorilievi di Nicola Pisano e fra Guglielmo (1267), e statue di Niccolò dell’Arca ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Guglielmo VII marchese di Monferrato. Nel 1280 Tommaso III di Savoia costrinse il feudo della contea di Savoia da Amedeo V al nipote Filippo, che prese possesso Chioggia.
Fu firmato il 26 agosto, durante la guerra della Grande alleanza, tra Francia ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] il principato del tedesco Guglielmo di Wied, il quale però si trovò subito contro il politici, come K. Trebeshina e V. Zhiti.
Le campagne di come Berat, Scutari, Argirocastro, Canina e i grandi castelli (Petrele) si trasformano, con l’evoluzione ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] attivi nella tenuta di Abramtsevo (I. Kramskoj, V. Perov, V. Polenov, V. Surikov, I. Repin). In Germania, A. il secolo con una pittura di forte impegno politico e di grande asciuttezza formale, che prepara gli sviluppi degli anni 1920. Negli USA, il ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...