CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] Storia della vita di Federico ilGrande, Venezia 1787, cit. da il 20 luglio 1789 la C., firmandosi ancora Cocceji, dichiarava in una lettera a Federico Guglielmo privata di Federico II, Roma 1945, p. 87; V. Ceresole-T. De Saussure, J.-J. Rousseau à ...
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DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] ". Un segno della grande importanza che aveva assunto il cit. L. V. 29) in un primo momento attribuito dallo Zambrini a Domenico da Ferrara col titolo di "Liber ballorum". Il trattato in realtà è senza titolo e reca il nome ricorrente di Guglielmo ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] lui prendere possesso del vescovato. Sia il duca Alberto V di Austria, sia i duchi Ernesto e Guglielmo III di Baviera si rifiutarono di di grande attualità, la posizione, cioè, che l'Impero doveva assumere nel contrasto tra il concilio e il papa. Il D ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] alla base della grande fama della abbazia.
Durante il suo soggiorno a di Guglielmo II. Egli rifiutò però di prestare il giuramento di Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, p. 230; V. Cardella, Memorie storiche dei cardinali della S. Romana Chiesa, ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] tutto il 1692 alla corte del duca Guglielmo che in quegli anni faceva decorare il suo castello sempre come aiuto il figlio.
Ilgrande ciclo di affreschi Poeschel, Die Kunstdenkmäler des Kantons Graubünden, Basel 1945, V, tavv. 47, 146, 272, 324 s., ...
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PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] il pittore documentato a Pisa alle notizie orvietane su Pietro pubblicate da Guglielmo A. Venturi, Storia dell’arte italiana, V, La pittura del Trecento e le sue Milano 1989, pp. 286 s.; L. Andreani, Ilgrande ciclo di affreschi, in De Fabrica, IV ( ...
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PARENTANI, Antonino
Serena D’Italia
– Nacque a Montichiari, vicino Brescia (Dardanello, 1995, p. 107 n. 55) non oltre l’inizio degli anni Settanta del Cinquecento.
Tale data si evince da un documento [...] , con S. Brunone tra i beati Birello e Guglielmo, e S. Ugo tra i beati Ancelino e impressione di un affresco antico, mentre ilgrande arco che incornicia la scena si 30 cat. 88, 32 cat. 100; V. Moccagatta, La decorazione di primo Seicento della ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] il L. seppe valersi anche sotto il nuovo sovrano Federico Guglielmo II, il quale, intuito ilgrande scienze, lettere e arti di Modena, s. 6, XX (1978), pp. 113-143 (v. anche Edizione nazionale delle opere di L. Spallanzani, I, Carteggi, VI, a cura ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] del concilio di fronte al papa. Ilgrande filosofo Guglielmo di Ockham dovette sicuramente molto, in , nn. 1044, 1105, 1143, 1166, 1178, 1288, 1663, 1671, 1841; Bullarium Franciscanum, V, a cura di C. Eubel, Romae 1898, nn. 204, 266, 468, 554, 706, ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] Baviera.
A Landshut si presentò al duca GuglielmoV di Baviera, il quale, consigliato dal suo agente veneziano Alessandro buona compagnia, i piaceri della tavola e il gioco; era ottimo conoscitore e grande estimatore di cavalli e cani di razza. ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...