DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] cui riscosse un grande successo. Sempre all'Argentina, il 3 febbr. un Barbiere rossiniano con T. Schipa, Guglielmo Tell sempre di Rossini, Arlesiana di Cilea , I Puritani di Bellini (con V. Zeani e G. Di Stefano), Il gobbo del califfo di F. Casavola ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] il collega Guglielmo Ermerio, come lui di parte popolare, ma guelfo.
Ilgrande incremento della mortalità, i Fieschi riuscirono a strappare a tradimento al controllo del doge il di Genova, I, Genova 1825, s.v.Campofregoso; G. Serra, Storia della antica ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] di Salemo, e l'aristocrazia indigena delle grandi città pugliesi, che, ricca, colta, , elessero a loro capo il conte Guglielmo Braccio di Ferro e, de' Normanni di Amato di Montecasino, a cura di V. de Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la Storia ...
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DALLE CARCERI, Ivano
Anthony Luttrell
Appartenne ad una delle principali famiglie egemoni della Verona del tardo sec. XII, proprietaria - a quanto pare - di una casa nella piazza del Mercato, in un [...] avevano attaccato una grande nef, la quale il terzo meridionale passava a Guglielmo e Alberto, figli di Giberto da Verona e il CCXVI, Paris 1855, coll. 328 s., 331, 612 s.; V. Cervellini, Come i Veneziani acquistarono Creta, in Nuovo Archivio veneto, ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] loro delegati Guglielmo e Raffaele Damiano e con la malleveria di Guglielmo Cacherano e era stato officialis della Curia durante il pontificato di Clemente V e di Giovanni XXII e anche grandi compagnie del passato, Clemente VI ridimensionò subito il ...
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GRAFFEO (Grafeo), Giorgio
Salvatore Fodale
Si ignorano data e luogo di nascita e nomi dei genitori; è noto, invece, il nome del fratello, Benvenuto. Le prime notizie che lo riguardano sono in relazione [...] il fratello Benvenuto, in merito all'assegnazione a Guglielmoil sovrano, la vicaria Eufemia. L'11 agosto il re, ma più concretamente l'Alagona, gli comunicò che Ottobono Doria, grande 84, 87 s., 144 s., 170; V. D'Alessandro, Politica e società nella ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] il F. era in società con lo scultore in marmo Guglielmo Giovane (Strazzullo, 1987, p. 197, segno che aveva superato ilgrande figura orante della defunta. Tra il 1673 ed il 1675 il Lattuada, ibid., pp. 172-178; V. Rizzo, Scultori della seconda metà del ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] il pittore aveva già una figlia, di nome anch’essa Lucia, nata nel 1449-50 e data in affido dall’età di due anni al muratore Guglielmo altro grande cantiere Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, II, Milano 1987, p. 724 s. v.; V. Tátrai, in Le muse e il ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] Carlo di Borbone. Il nonno del L., Guglielmo Maurizio, fu il primo rappresentante diplomatico del scalzata. Venne accolto con grandi onori e gli venne conferito ricomposizione e inventariazione. Per altri documenti v. Arch. di Stato di Napoli, ...
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BIANCHETTI, Giacomo
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Figlio di Matteo, nacque a Bologna intorno al 1335.
Secondo il Dolfi, seguito dal Fantuzzi, sua madre fu Isotta Malatesta di Rimini, sposata da Matteo nel 1347; i due sarebbero [...] locale, altre di grande momento. La prima ambasceria Guglielmo Noellet, cardinale di S. Angelo.
La tensione dei rapporti tra i Bolognesi e il Orlandelli, in Diz. Biogr. degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 760 s., s.v.Bartolomeo della Pugliola. ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...