FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] secondo l'uso del tempo cumulò l'attività didattica a quella forense, il F. godette di grande prestigio, come provano la concessione di varie onorificenze da parte del duca GuglielmoV e l'ingente ammontare del suo compenso giunto a 1.000 fiorini ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il F. parlò, in aula magna, il 17 marzo 1906, e pochi giorni dopo, il 27, comunicava a E. Rod "una grande gioia": il e G. Ferrero (1925-1940), ibid., aprile-giugno 1984, a cura di V. Santato, pp. 5 ss. (editore altresì delle Lettere di Turati a F., ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] le università Link Campus e Guglielmo Marconi di Roma, e Giuseppe una forte esposizione mediatica del grande esternatore che gli valsero, per Statera, supplemento de l’Europeo, Milano 1985; V. Vicenzi, Il presidente e le autonomie, Roma 1987; M. ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] grandi commentatori trecenteschi. IlGuglielmo Durante. II Savigny, inoltre, ricorda che nella intestazione del cod. Haenel 15 insieme col nome del D. compare quello di Martino Sillimani. Il , in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-1962), p. 398; ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1336 contro il fraticello Guglielmo da Castiglione della R. Deputazione di Storia Patria per le provincie Modenesi, V (1920), n. 13, pp. 1-154; C. Ricci contrôle politique des cités lombardes dans le ‘grand projet’ de Jean XXII, in Papst Johannes ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] e nominò vescovo di Winchester Guglielmo di Savoia, il quale mori poco dopo, venne trasferito all'arcivescovato più grande e ricco di Embrun.
Affari Lefebvre. Hostiensis, in Dictionnaire de droit canonique, V (1953), coll. 1211-1227; N. Didier, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Guglielmo Capello. Secondo i dettami dell'educazione nobiliare, fu quindi inviato dal padre, sul finire del 1422, ad apprendere l'arte militare sotto ilil benestare sia del papa, Martino Vil contesto culturale della corte ferrarese, nel quale grande ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] del ’35» (Il mio cammino di scrittore, con illustrazione di V. Venturi, Firenze il 14 novembre 1951 in quella città, dove tornò a insegnare storia e filosofia presso il liceo scientifico Guglielmo Tuttavia, proprio il favore del grande pubblico gli ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] personalità.
Tra il 1194 ed il 1203 egli scrive a Bologna, oltre alle V Tabule, il Tractatus virtutum maestro fiorentino e la notizia della grande burla giocata ai Bolognesi accorsi 1201 (vi si ricorda il podestà Guglielmo Rangoni), quest'operetta è ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] figli di Guglielmo d'Orange, sulle pretese e sui diritti avanzati da don Giovanni di Austria.
Tra il 1572 e il 1575 il C. fu il Liber V esprimesse una delle posizioni culturali più significative della criminalistica europea, impersonando con grande ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...