NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] grande gioia dalla città di Forlì con il pieno il decreto del Camerlengo di S.R.E., cardinale Guglielmo ; Reg. Vat. 538, c. 185v; Reg. Vat. 535, c. 27v; Reg. Vat. 542, c. 80r-v; Reg. Vat. 525, c. 173r; Reg. Vat. 558, c. 146v; Reg. Vat. 559, cc. 61r, ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] passività. Benché desse prova di grande flessibilità, la sua insistenza non le violente reazioni di Sisto V perché decretava una nuova regolamentazione a Madrid alla fine del 1598 il nunzio straordinario Guglielmo Bastoni, ma neppure queste trattative, ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] attraverso il nipote, una grande influenza, il B. all'arrivo a Bruxelles di Leopoldo Guglielmo d'Asburgo, in sostituzione del Castel ,Michel Paludanus. Ses attitudes devant le jansénisme, in Augustiniana, V(1955), pp. 125-161, 205-240, 325-361; ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] Galeazzo del 1397, fu delegato da Pietro Filargis (il futuro antipapa Alessandro V) a cresimare Gabriele, figlio naturale di Gian Galeazzo viscontea quindi poco graditi al C. e al suo grande protettore.
Di un suo commento alle Sententiae di Pietro ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] grandi potenze e rischiava di divenire - come accadde - il detonatore il C. fu affiancato da altri famosi dottori in legge come Guglielmo n.s., XIX-XX (1905), pp. 45, 350-353; Id., Niccolò V e le potenze d'Italia, in Riv. di scienze stor., III (1906 ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] con espressioni di grande devozione, la conferma Guglielmo, tentò di far avvelenare il C., il doge si affrettò a decretarne il Padova, n.s., I (1884-85), pp. 235 s., 244-56; V. Lazzarini, Aneddoti di storia carrarese, in Nuovo Arch. veneto, III(1892), ...
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COCCHI DONATI (Chocho, Coccus, de' Cocchis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze il 17 novembre del 1450, da Donato e da Costanza di Piero di Luigi Guicciardini. Nulla sappiamo circa la sua prima [...] lite tra il pievano Lorenzo di maestro Guglielmo e Bernabone di Tomeo Lupi. Il 1478 fu un priva del grande cancelliere; fu per questo che il 26 p. 279; A. Rinuccini, Lettere ed oraz., a cura di V. R. Giustiniani, Firenze 1953, p. 56; G. Panciroli, De ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] dal F. altresì l'orazione colla quale il duca, insieme con i figli Guglielmo e Ferdinando I accolse, nel loro "primo due - "opera ... di grande ornamento..: et di giovamento inestimabile"; e a "tanta impresa" non v'era "soggetto più sufficiente" del ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] il gruppo di letterati di cui facevano parte Annibal Caro, Giulio Poggiani e Guglielmo tenuti in grande considerazione da Enrico, che lo invitò a rimanere presso la sua corte. Il G. periodo del servizio per Sisto V che il G. scrisse la maggior parte ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] istanza perché il caso era stato dal D. "bene iudicatum". La grande conoscenza del anche compendiare il privilegio di Guglielmo II relativo I, p. 280; III, pp. 112 s., 212 s., 260 s.; IV,p. 157; V, p. 111; VI, pp. 77 s.; VII, p. 273; VIII, p. 85; XI ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...