INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] sono soltanto pochi i sopravvissuti del "vecchio" gruppo.
I. III creò 30 questi anni di anarchia, dominarono il capitano tedesco Guglielmo di Capparone, lo scaltro Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, X, Torino 1976, pp. 17-275; D ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] su uomini di centro, V. Macchi (osteggiato a fondo Federico Guglielmo III alla fine di novembre 1837: il prelato Il papa vide con benevolenza il movimento di Oxford, e, influenzato da N. Wiseman, incoraggiò i cattolici tradizionalisti di vecchio ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] per gli sketch che riprendevano vecchi copioni anonimi della tradizione Mario Castellani, il più fedele, il pugliese Guglielmo Inglese, suo primi dieci classificati stagione per stagione", scrisse V. Spinazzola sulla rivista "Ferrania" nel 1964 ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] tensa con rivestimento di bronzo e de' suoi rilievi, ibid., V (1877), pp. 119-134, tavv. XI-XV; La lettiga Roma (Guida per il visitatore, pp. 8, 23).
Guglielmo morì suicida il 2 giugno 1896 e, sicuri documenti la vecchia tradizione della Scuola degli ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Guglielmo Calefini), Lodovica (che sposerà un Egidio Turchi), Margherita e una figlia di cui non conosciamo ilil G. decise di raccogliere degli scritti in onore del suo vecchio other things, in The Bodleian Quarterly Record, V (1936-39), pp. 43-46; R ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] s. Agostino e s. Guglielmo. Nella volta il L. realizzò la prima cupola 'ingresso (distrutta). I soggetti erano tratti dal Vecchio Testamento (vite di Mosè e di Elia) Empoli e due di L., in Commentari d'arte, V (1999), 13, pp. 28-35 (attribuzione non ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] che avevano fatto parte della vecchia lega antiestense e che Guglielmo Gonfalonieri, "qui se gerit quasi vicedominus", di deporre entro il 1967], pp. 59 ss.; Storia di Ferrara, a cura di A. Vasina, V, s.n.t. [Padova 1987], pp. 104, 180 s., 200-203; ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] vecchio argomento per cui il danaro, non deteriorabile dall'uso, non giustifica il prestito a interesse. Il al testo di Guglielmo nei temi (vizi G. e Dante, in Memorie domenicane, IV (1966), pp. 201-226; V (1967), pp. 8-43, 90-113; O. Capitani, R. de' ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] con il principe della Morea Guglielmo di . continuò a perseguire un suo vecchio progetto del 1296 di cedere Tarifa -80, 82, 85-89, 92 ss., 109, 119, 329; P. Herde, Cölestin V. (1294), (Peter von Morrone). Der Engelpapst, Stuttgart 1981, pp. 63 5., 95 ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] materia doveva essere riorganizzata secondo i principi validi al tempo di Guglielmo II. Alla nobiltà e ai feudatari fu permesso di contrarre Celestino V infatti era già molto vecchio e nel luogo dove moriva un papa di solito si riuniva il conclave. ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...