CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] il maestro razionale Guglielmo da Gioia, il legato volle che il . Il Caracciolo giustiziere sotto Carlo II e vecchio nel V (1932), pp. 25 s., ritenendo tuttavia come unica persona il Caracciolo giustiziere e il C. (o, secondo noi, il padre e il ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] 1193.
Il Comune viveva in quel momento una delle fasi più acute della crisi del vecchio regime ], XII, Roma 1901, pp. 43, 80, 107, 121; Notai liguri del sec. XII, V, Giovanni di Guiberto (1200-1211), a cura di M.W. Hall-Cole et al., Genova 1939 ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] un certo periodo la tipografia del padre, vecchio patriota cospiratore; militò nel partito repubblicano e nel Guglielmo Ratcliff di P. Mascagni; nel 1913 interpretò il personaggio di Crisostomo nell'Uguale fortuna di V. Tommasini e il critico ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] il tentativo, andò in Olanda a sollecitare l'aiuto di Guglielmo III di Orange e, ottenutolo, riorganizzò segretamente gli esuli. Si fece dare istruzioni militari, risultate poi preziose, da un vecchio dell'A., per cui v. A. Armand-Hugon e ...
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BRANCALEONI, Niccolò Filippo
Gino Franceschini
Primogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1335 e fu fratello di Pier Francesco e di Gentile. Nel 1355, a compenso dei servigi resi dal padre nella [...] il consenso del cardinal legato Guglielmo di Noellet, col compito di arginare l'espansione dei Montefeltro. In difesa della Chiesa infatti il B., insieme col vecchio Castello 1844, I, p. 121; V. Lanciarini, Il Tiferno mataurense e la provincia di ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] veste, il 16 giugno egli si trovò nel palazzo vecchio del Comune il 9 settembre con il Comune di Milano ed i marchesi Guglielmo e Corrado Malaspina. Nel 1217 il di Padova,III, Padova 1825, pp. 1-4; V. De Conti, Notizie stor. della città di Casale del ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] G. Milesi, Guglielmo e Giuseppe Ciardi, P. Fragiacomo, E. Tito.
Nel 1897 il D. espose della pittura tedesca e svizzera (F. v. Lembach e A. Böcklin), del impressioni, Vecchi cantieri, Canale di pescatori, Alto Cadore (cfr. A. Balbi, in Il Lavoro, ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova, che gli offrì la direzione della celebre cappella ducale di S. Barbara. Il Ottenne così nuovamente il suo vecchio incarico di II-III, Brescia 1963-64, ad Ind., vol. V; The British Union Catal. of Early Music, I, ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] Guglielmi, debuttò nella donizettiana Linda di Chamounix (Remigio) al Teatro S. Carlo di Napoli nella stagione invernale del 1843. Il successo del giovane barìtono fu lusinghiero a tal punto che, secondo il Regli, V interpreti del vecchio repertorio ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] Verona. Qui il C., insieme al fratello Guglielmo, fu 1357, dopola morte di Guido Novello, sul vecchio sepolcro.
Non si hanno altre notizie del f. 487v; G. M. Crescimbeni, L'istoria della volgar poesia, V, Roma 1714, p. 401; F. S. Quadrio, Della storia ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...