ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] espresso in Cv II IV 9 e 14-15 (dove il termine compare tre volte), V 7, XIII 8, IV XXIV 3 (due volte); Pg scolastica latina, da Guglielmo d'Alvernia ad Alberto e però è scritto nel principio del Vecchio Digesto: " La ragione scritta è arte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] grandi epoche: quella del Padre (Vecchio Testamento), quella del Figlio (Nuovo Guglielmo di Occam sull’indipendenza della filosofia dalla teologia, scrive il invece, il testo principale era il commento alle Decretali di papa Clemente V, dette ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] del podestà di Bologna, Guglielmo Pusterla. In questi documenti Iacopo: il milanese Iacopo Maineri, nel 1195.
Raccontano alcuni vecchi scrittori La Somme Acé, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, V (1885), pp. 110-114 (testo del proemio, pp. 112 ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] die v administratore publico existente tali bailo…").
Il soggiorno bolognese 85-86 n. 3) e quelle sul Digesto Vecchio contenuta nel ms. con additiones napoletane della Bibl. , insieme a Roberto ed a Guglielmo giudici, assiste ad una restituzione di ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] a un lettore delle parti "ordinarie",il Digesto Vecchio e il Codice, che nell'occasione era il più anziano e famoso Filippo Cassoli la storia dell'Univers. di Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, a cura di C. Prelini, I, Pavia 1878, p. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Partecipò anche a un accordo con Firenze per il pagamento di un vecchio debito dei Perugini. Si occupò inoltre di … degli arcivescovi baresi, I, Napoli 1697, pp. 167-171; R. Pirro - V.M. Amico, Sicilia sacra, a cura di A. Mongitore, II, Panormi 1733, ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] il decreto del Camerlengo di S.R.E., cardinale Guglielmo 538, c. 185v; Reg. Vat. 535, c. 27v; Reg. Vat. 542, c. 80r-v; Reg. Vat. 525, c. 173r; Reg. Vat. 558, c. 146v; Reg. Vat. 559 p. 457; G. Zippel, Il palazzo del Governo Vecchio in Roma, in Atti del ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] Vecchio e ormai inabile a compiere con pienezza tutte le funzioni della dignità episcopale, nel novembre 1281 il F. delegò il da Retro della Gazzata, ibid., p. 344; E. Monducci - V. Nironi, Il duomo di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1985, pp. 27 ss.; M ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] un curiale e più vecchio e più fino" ( il rettore dell'università di Lovanio con l'ortodosso Guglielmo ab Angelis, chiese ed ottenne nel 1649 che il Paludanus. Ses attitudes devant le jansénisme, in Augustiniana, V(1955), pp. 125-161, 205-240, 325-361 ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] l'orazione colla quale il duca, insieme con i figli Guglielmo e Ferdinando I accolse questo punto non v'era più motivo d'indugiare. Convinto, il Senato il 27 agosto deliberò corsi di penna, lasciati inediti dal vecchio avvocato. E i due curatori, dal ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...