GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] il G. fu di nuovo arrestato perché sospettato di aver avuto contatti con Gaspar de Añastro, un mercante spagnolo mandante del fallito attentato contro Guglielmoil "dabene et virtuoso vecchio à 1567, Louvain 1925; V. Luciani, Francesco Guicciardini e ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Ermolao Barbaro ilvecchio (a lui Versi inediti (capitolo in terza rima a Guglielmo di Monferrato), a cura di F. Flamini , 24, 33; E. Spadolini, Un cod. di M. F., in La Bibliofilia, V (1903-04), pp. 298-301; G. Biadego, Dante e l'umanesimo veronese, in ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] il padre abbandonò la moglie ancor prima del parto, probabilmente perché fu arrestato dopo l’esecuzione di GuglielmoIlvecchio e il giovane, a cura di L. Saba, Milano 1965. Inoltre: Amicizia. Storia di un vecchio - V. Sereni, Il cerchio imperfetto ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] Maartin van Rossum al servizio del duca Guglielmo di Jülich Cleve-Gheldria. Tornato in la morte del cardinale Ippolito d'Este ilVecchio (1520) e di Alfonso I ottenendo da Pio Vil titolo di granduca, che fu confermato con decreto cesareo il 2 nov. ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] Beroardi, quasi certamente nonno di Guglielmo, è citato il 13 e 15 nov. 1197 S. Tommaso ("S. Famé") in Mercato Vecchio, vennero distrutte. Ne verrà presa nota nove qua da Po" (Monaci: Chiaro, Davanzati., V, 9) a sgominare l'esercito francese di Carlo ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] a Graz, dove dipinse per il convento dei cappuccini, dal 1604 fu a Monaco su richiesta del duca GuglielmoV di Baviera, dove attese al Martirio di un nuovo corridoio di accesso tra ilvecchio e il nuovo palazzo ducale; fu sepolto nel convento ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] (cc. 139 v e 147r-v).
Moltissime sono le fonti cui B. attinge. Citeremo, tra gli altri, Livio, Svetonio, Agostino, Eutropio, Aulo Gellio, Orosio, Boezio, Cassiodoro, Isidoro; cita di seconda mano Cesare, Cicerone, Plinio ilVecchio, Ovidio e Orazio ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] il diagramma delle sue frequentazioni erudite. Sono infatti menzionati Guglielmo in un Virgilio e in un Plinio ilVecchio (Bibl. apost. Vaticana, Ottob. lat Iter Italicum, I-II, ad Indices, s. v. Aegius; Id., Iter Italicum. Accedunt alia itinera, ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] recarsi a Firenze chiamatovi dal vecchio padre; donde un affannoso periodo Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal marito a mangiare il Stazio, in La Rassegna, VII (1960), pp. 231-42; V. Branca, La morte di Tristano e la morte di Arcita, in ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Guglielmo Tell (1857), Milano 1876,e, tra i libretti d'opera, L'amante di richiamo, Torino 1846; Il convito di, Baldassarre, Napoli 1878;le raccolte delle novelle: Viola tricolor. Scene familiari, Padova 1846; Novelle vecchie 13-161; V. Spinazzola, La ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...